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Cronaca

Dopo il Natale, anche il Carnevale finisce nel mirino di Federcontribuenti: esposto

Federcontribuenti porta in Procura le carte del Carnevale del comune di Padova. Nuovo capitolo dopo l'inchiesta aperta sulle luminarie natalizie

Nuovo capitolo dopo l'inchiesta aperta sulle luminarie natalizie: Federcontribuenti, adesso, porta in Procura anche le carte del Carnevale del comune di Padova.

"NON SOLO LE LUMINARIE NATALIZIE". "Quasi quarantamila euro. 38.750 per la precisione - spiega Federcontribuenti - ed ancora ad un'unica ditta, finita indirettamente nell'indagine giudiziaria del bando super veloce per le luminarie di Natale, aggiudicato dall'azienda dopo essere stato online per una mezza giornata". "Quel bando è sotto l'attenzione dei carabinieri dopo che abbiamo depositato un esposto - spiega il presidente di Federcontribuenti Marco Paccagnella - e nel fascicolo depositiamo anche la delibera di giunta di martedì pomeriggio. Una delibera che puzza di travestimento, e non solo perché riguarda il Carnevale appena concluso".

ESPOSTO SUL CARNEVALE. L'esposto, depositato in Procura all'attenzione del procuratore capo Matteo Stuccilli, è stato mandato per conoscenza al comando provinciale dei carabinieri che sta già indagando sul bando delle luminarie natalizie. "Compare, come già accaduto nel caso del bando rimasto online appena mezza giornata, ancora la ditta che a dicembre si è vista aggiudicare la ragguardevole cifra di 100mila euro - spiega Federcontribuenti - questa volta però celata da fornitore delle associazioni di categoria destinatarie del contributo, e non già direttamente: insomma il contributo, secondo l'ipotesi che Federcontribuenti chiede ai carabinieri di verificare, sulla carta è andato ad Ascom, Confesercenti e Appe. Ma in realtà si tratterebbe di una partita di giro verso la società". 

LA "VESTIZIONE". "Coincidenza vuole che siamo ad appena 1.250 euro dalla soglia dei 40mila euro che prevederebbe l'obbligo di legge della gara, anziché un affidamento diretto mascherato, come in questo caso - prosegue Paccagnella - se andiamo a vedere le email che promuovevano presso gli organi di stampa gli eventi di San Valentino e Carnevale, scopriamo agevolmente che era proprio quell'azienda a promuovere gli appuntamenti, quasi tutti per altro annullati causa mal tempo. Forse l'assessore Mosco, che ha portato in giunta la 'vestizione' della delibera come contributo alle associazioni di categoria, non lo sapeva? Credo sia opportuno che gli uomini dell'Arma diano un'occhiata alle carte delle tre associazioni, sentendo come persone informate sui fatti i funzionari delle associazioni dei commercianti. Non vorrei che si scoprisse che Ascom, Confesercenti e Appe sono servite in questo caso da 'foglie di fico' per pagare in tre tranche schermate la società che era stata veloce come Speedy Gonzales a vincere il bando natalizio".

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