Casa Breda, i familiari in consiglio comunale: “Non lasciateci affondare”
E' arrivata anche in consiglio comunale la protesta degli ospiti e dei familiari della casa di cura che chiedono di non chiudere la struttura. Gianni Berno: "Che questa ennesima iniziativa possa in brevissimo tempo convincere la Regione a non chiudere la struttura"
Proteste e manifestazioni oggi in consiglio comunale a Palazzo Moroni.
LA PROTESTA. Familiari, ospiti e lavoratori di Casa Breda hanno fatto sentire la loro voce contro la chiusura dell’importante struttura di Padova: “Non lasciateci affondare” e “Tagli di qua, tagli di la’, tutto poi tagliare ma non la sanita’” sono stati gli slogan e gli striscioni presentati.
PROPOSTE ASCOLTATE. Le proposte della delegazione sono state ascoltate dalle forze politiche e tutte hanno espresso la loro solidarietà e si sono impegnate a sottoscrivere un documento da inviare in Regione.
PROVVEDIMENTI. Non solo: il sindaco Zanonato si è impegnato ad organizzare un incontro tra la delegazione e il DG dell'ULSS 16 A. Cestrone, e tra la delegazione e la Regione. Anche il Consigliere regionale Sinigaglia, presente all'incontro, ha richiesto al Presidente del Consiglio regionale Ruffato un’audizione urgente con tutti i capigruppo del Consiglio.
GIANNI BERNO. Gianni Berno, capogruppo del Pd, ha commentato: “Si auspica che questa ennesima iniziativa possa in brevissimo tempo convincere la Regione a fare l'unica cosa logica e giusta: non solo tenere aperta la struttura ma anche rilanciarla”.