Case popolari, 600mila euro per recuperare un centinaio di alloggi

La difficile crisi economica che sta attraversando il Paese ha fortemente indebolito le fasce sociali della popolazione e anche a Padova sono in costante aumento le famiglie che rischiano, dopo aver perso il lavoro, di non riuscire più a pagare il canone di locazione e di essere sottoposte a sfratto esecutivo. Poter disporre del maggior numero possibile di alloggi Erp in tempi rapidi e permettere l'assegnazione di quelli che si rendono liberi è quindi sempre più una priorità. L'Ater di Padova si è rivolta al Comune per le improvvise difficoltà finanziarie causate anche dalla non prevista ingente tassazione degli alloggi di proprietà dell'azienda, che la vedevano altrimenti costretta a rinviare i lavori di risistemazione e ripristino degli alloggi Erp, soprattutto di grandi dimensioni, che si sono resi liberi.

5-10% DEL FABBISOGNO. La Giunta comunale ha così stanziato 600mila euro in favore dell'Ater che consentirà di riutilizzare un centinaio di appartamenti, in modo da farli rientrare nel circuito delle abitazioni di edilizia residenziale, rispondendo ai bisogni dei padovani in difficoltà. A Padova vi sono oltre 5mila alloggi Erp, dei quali circa 1.700 di proprietà comunale e circa 3.500 di proprietà dell'Ater. Il fabbisogno è in costante aumento e le assegnazioni annuali riescono a coprire il 5-10% della domanda espressa.