rotate-mobile
Cronaca Piazze / Corso Giuseppe Garibaldi, 11

Caso Rinascente: Giordani e Bressa incontrano direttore e rappresentante dei lavoratori. E Zara trasloca...

Il sindaco e l’assessore al commercio si sono recati personalmente alla Rinascente e hanno incontrato il direttore di filiale, Emanuele Pietretti e la rappresentante sindacale

C’è tanta preoccupazione, non lo nascondono, tra il personale impiegato alla Rinascente: trentanove con contratto a tempo indeterminato, undici con contratti di collaborazione temporanea. L’azienda, come certificato dalla nota che abbiamo pubblicato nel pezzo che anticipa l’annuncio della chiusura, dichiara che non ci sono più le condizioni per continuare l’attività a Padova, nella sede di Piazza Garibaldi. In quella stessa nota si fa anche notare che gli affari non vanno come dovrebbero, ma sembra più una frase di circostanza che la fotografia della realtà. Un negozio come La Rinascente in perdita?

La visita di Giordani e Bressa

In mattinata, quando erano più o meno le undici del mattino, il sindaco Sergio Giordani e l’assessore Antonio Bressa si sono recati personalmente alla Rinascente. Hanno incontrato il direttore di filiale, Emanuele Pietretti e la rappresentante sindacale dei lavoratori.

L'incontro

Con entrambi si sono fermati a parlare diversi minuti, al riparo dalle orecchie indiscrete dei giornalisti. Solo dopo questi due incontri il sindaco e l’assessore al commercio hanno risposto alla domanda dei giornalisti, anche se all’inizio le parti si sono per un attimo invertite: «Come facevate a sapere che eravamo qui?», chiede Giordani ai giornalisti presenti. La notizia della chiusura della Rinascente ha scosso la città, siamo tutti curiosi di capire cosa succederà adesso. «C’è la questione, grave - spiega Giordani - legata ai lavoratori. Non solo a quelli a tempo indeterminato. A tutti. E’ personale qualificato che magari avrà meno difficoltà a ricollocarsi, ma è un gran problema e fonte di preoccupazione per quelle famiglie. Poi c’è il fatto che questo è un negozio di qualità, che qualifica il centro della città. Dovrò parlare per forza con i proprietari, il dottor Tabacchi in particolare, perché la città non ha bisogno di un nuovo buco nero. Stiamo facendo di tutto per far sì che ce ne siano il meno possibile, questa notizia è chiaro che ci mette in allarme». Dal canto suo l’assessore Bressa, che ieri appena appreso la notizia si è subito messo in moto per avere un quadro preciso della situazione, è tornato sulla questione reale, quella dell’affitto dello stabile: «Pensare che questa attività sia in perdita viene difficile, ascoltando anche quello che ho sento dire qui, questa mattina. Adesso bisogna capire come muoversi per risolvere una situazione complicata, dove sono tanti gli aspetti in ballo. Non ultima la questione dei lavoratori».

Lavoratori

La rappresentante sindacale, che si avvicina a salutare Giordani e Bressa, lascia intendere che per persone che sono tanti anni che lavorano qui e che a Padova hanno una famiglia, pensare di trasferirsi per andare a lavorare in un’altra sede è molto difficile: «Tutti sanno dove sono le filiali delle aziende. Non è facile lasciare tutto per spostarsi. Una situazione che davvero preoccupa», conclude.

Zara trasloca

Chi potrebbe prendere il posto de La Rinascente? Le voci si rincorrono, sono più che altro ipotesi. Nel dubbio, visto che sono anni che si vocifera dell’intenzione di Zara di prendere posto proprio nello stabile di piazza Garibaldi, ci rechiamo nella sede di fronte al Pedrocchi. La direttrice, dopo aver chiarito di non poter rispondere di questo alla stampa, lascia intendere che è molto difficile si possano trasferire lì perché è troppo grande l’area. La responsabile d’area però, che ci raggiunge un attimo dopo, afferma il contrario: «Lo stabile di piazza Garibaldi? Sarebbe perfetto per noi, ma non ho nessun tipo di segnale che noi ci si possa spostare lì, anzi, tenderei ad escluderlo». Non convinti quindi chiediamo se c’è l’intenzione di spostare il negozio: «Sì, ci sposteremo, ma non possiamo parlare di questo alla stampa».

Dova va?

E’ chiaro che fare uno più uno, sarebbe facile. La Rinascente se ne va, Zara trasloca, viene immediato pensare che la soluzione più scontata sia quella di un avvicendamento tra le due aziende. L’impressione però è che la questione sia un po’ più complicata e che probabilmente coinvolge anche qualche altro colosso del commercio.

IMG_1767-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caso Rinascente: Giordani e Bressa incontrano direttore e rappresentante dei lavoratori. E Zara trasloca...

PadovaOggi è in caricamento