Una cella davanti al Pedrocchi per denunciare la condizione nelle carceri
La provocazione arriva anche da camera Penale di Padova e Cgil che con questa singolare iniziativa vogliono sensibilizzare il cittadino sulla situazione precaria delle carceri italiane, soprattutto sul sovraffollamento e la mancanza di agenti
Una cella in Piazza.
PROMOTORI. E’ questa la provocazione che arriva da Camera Penale di Padova, Ristretti orizzonti, Cgil Fp Padova, Magistratura Democratica veneta, Acli, Giuristi democratici, Beati i costruttori di Pace e Antigone.
LA CELLA. La cella, che riproduce esattamente quelle del carcere cittadino Due Palazzi, con 4 letti in pochi metri, è stata posizionata proprio in Piazza, di fronte al Caffè Pedrocchi.
LA DENUNCIA. L’iniziativa nasce per denunciare la situazione delle carceri in Veneto. In regione i detenuti sono quasi il doppio della capacità normale: 3500 (in aumento rispetto a qualche mese fa dove si contavano poco più di 3200 detenuti) a fronte dei 1900 previsti. Non solo. Il Segretario Regionale Cgil Settore Penitenziario, Gianpietro Pegoraro, denuncia lo scarso numero di agenti penitenziari: il rapporto sarebbe di 1 a 100. Una situazione che rischia di scoppiare, e che non sembra migliorare con l'ultimo decreto del Governo "Svuota-carceri", in cui gli stessi detenuti vivono male: pasti pensare alle centinaia di casi di autolesionismo che accadono ogni anno.