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Cronaca Piazze / Piazza dei Frutti

In 2mila alla cena di tutti, vescovo "Combattere povertà non i poveri"

Anche quest'anno l'iniziativa di "A braccia aperte" è stata accolta con entusiasmo e piazza della Frutta era gremita di persone. Oltre a don Bizzotto e don Ciotti, anche l'assessore Brunetti e monsignor Mattiazzo

Piazza dei Frutti gremita, domenica sera. In duemila hanno preso parte alla "Cena per tutti" organizzata dal coordinamento di associazioni "A braccia aperte". Un'iniziativa che va avanti ormai da sette anni e che non smette di coinvolgere. Applausi per don Albino Bizzotto, dei "Beati costruttori di pace", e per don Luigi Ciotti, fondatore di "Libera". Non altrettanto apprezzato, invece, l'intervento dell'assessore Alessandra Brunetti, in rappresentanza dell'amministrazione comunale. Alle 21, a sorpresa, si è presentato anche il vescovo Antonio Mattiazzo, che per la prima volta ha presenziato all'evento: combattere la povertà, non i poveri, è stato il messaggio del capo della diocesi di Padova.

BRUNETTI. “L'Amministrazione e, nello specifico, l'assessorato ai Servizi sociali sono dalla parte dei poveri. Come ha specificato il nostro padre vescovo Antonio Mattiazzo, bisogna combattere la povertà, lo sfruttamento, il racket e superare la logica del solo assistenzialismo. In questa missione siamo al fianco della diocesi – ha dichiarato la Brunetti – mi congratulo per il successo della 'cena di tutti' con gli organizzatori. Si tratta di un evento che è stato possibile realizzare grazie anche all'amministrazione comunale. I fischi di pochi contestatori organizzati - ha commentato l'assessore la fredda accoglienza di alcuni partecipanti - non scoraggiano il dialogo con le realtà associative della città e con chi intende, in tutta onestà e senza secondi fini, collaborare per il bene comune. A chi invece si fa portatore di interessi di parte e cerca di strumentalizzare il dibattito, ricordo che la campagna elettorale è finita, i padovani hanno votato e ciò che chiedono anzitutto sono risposte e non fischi, collaborazione e non chiusure aprioristiche”.

A BRACCIA APERTE. "Ieri è stata una giornata straordinaria per tutti noi - è il commento entusiasta del coordinamento 'A braccia aperte' sulla sua pagina Facebook - grazie infinite a tutti quelli che ci hanno dato una mano: le associazioni, i cuochi, le cucine popolari, i volontari vari, le comunità di immigrati, le parrocchie e via dicendo. Grazie di cuore anche a quanti sono venuti a condividere un ampio spazio di socialità e conoscenza reciproca".
 

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