Centro estetico sotto sequestro Sedute oltre orario senza licenza
I controlli dei vigili hanno permesso di scoprire l'attività non a norma della sede di via Turazza, gestita da titolare cinese. Il locale resterà chiuso fino a dissequestro delle atrezzature. Sanzioni pecuniarie ingenti
Un trattamento di massaggi fuori orario ha smascherato l'attività illecita di un centro estetico gestito da cinesi in via Turazza. I controlli della polizia municipale hanno permesso di appurare che non solo il personale continuava ad operare a saracinesche ormai abbassate, ma che la massaggiatrice non aveva neppure alcuna licenza per svolgere la sua attività.
IL CENTRO ESTETICO ABUSIVO. Il 30 aprile, gli agenti in servizio di pattugliamento hanno sorpreso una donna priva di idonei requisiti professionali, intenta a massaggiare un cliente sottopostosi alla seduta fuori dagli orari di apertura previsti per l'esercizio. Il responsabile tecnico non era in sede. Immediata la sanzione di 860,65 euro. Non solo. Le attrezzature all'interno del locale, 4 lettini da massaggio e tre vasche in legno, sono state poste sotto sequestro. La faccenda non si conclude qui per l'operatrice, che a quanto pare non vestiva neppure un abbigliamento consono all'attività. Cosa che le è costata un'ulteriore multa di 250 euro. Il centro incriminato resterà chiuso fino ad avvenuto dissequestro dell'attrezzatura.
IL PRECEDENTE. L'episodio non è isolato. Lo scorso 13 aprile, in via Benedetti all'Arcella, un altro centro massaggi, sempre gestito da cinesi, era stato sottoposto a sequestro amministrativo per gli stessi motivi.
GL INTERVENTI DELLA POLIZIA MUNICIPALE. Gli interventi rientrano in un'operazione della polizia municipale rivolto a contrastare il commercio abusivo e la contraffazione. Solo nel mese di aprile, gli agenti in borghese hanno avuto a che fare con 7.220 articoli. Di cui, 6.565 sono stati sequestrati: 6.547 di abbigliamento, 5 mazzi di fiori, oltre agli 8 lettini da massaggi e alle 5 vasche in legno relative ai due centri estetici. Altri 655 oggetti risultano invece merce smarrita (borse...). A marzo la faccenda non era stata tanto diversa. 8.238 ariticoli, tra sequestri e oggetti smarriti.
