Da presunto covo delle Br a scuola Il Gramigna va agli steineriani
Sono iniziati lunedì mattina i lavori di demolizione dell'ex centro sociale nel quartiere Sacro Cuore, sgomberato nel 2007 e affidato dal Comune all'istituto Waldorf per la realizzazione di una nuova struttura
Rinasce a nuova vita lo stabile di via Retrone 20, nel quartiere Sacro Cuore di Padova. Un tempo adibito a scuola media - poi chiusa - l'edificio venne occupato nel 2001 dagli autonomi che ne fecero un centro sociale, il famoso "Gramigna", finito al centro di un'indagine della procura di Milano sulle nuove Brigate Rosse nel 2007. Fu in quell'anno che i locali, ormai ridotti ad uno stato di irreversibile degrado, vennero sottoposti a sgombero dalla polizia e destinati a nuovo utilizzo dal Comune che affidò l'intera area - un terreno di ben 11.000 metri quadrati - alla scuola steineriana Waldorf. Nel 2010 la presentazione del progetto per la realizzazione di un nuovo istituto secondo i dettami del pedagogo austriaco che ne fondò i principi. Oggi l'arrivo delle ruspe e l'inizio vero e proprio dei lavori.
IL PROGETTO. La nuova scuola accoglierà tre sezioni d’asilo ed un ciclo completo di elementari e medie, vi saranno inoltre laboratori didattici, una mensa e un salone per le attività comuni quali recite, feste e conferenze. Verrà inoltre edificato uno stabile con la doppia funzione di auditorium e palestra destinato ad essere fruito anche dal quartiere che ospiterà la struttura. Il progetto si fonda sui criteri della bioedilizia sia per quanto riguarda la scelta dei materiali che il risparmio energetico.
