Legione carabinieri Veneto, l'avvicendamento di La Gala e Parrulli nella cerimonia ufficiale
Si è svolto nella piazza d'armi della caserma Caposile di Mestre il passaggio di consegne al vertice regionale dell'Arma alla presenza del comandante interregionale Enzo Bernardini
Il generale di brigata Fabrizio Parrulli è il nuovo comandante della legione, al termine del mandato triennale del generale di divisione Giuseppe La Gala.
L'evento
La cerimonia ha visto presente il comandante interregionale, generale di corpo d'armata Enzo Bernardini, rappresentanti dei diversi comandi e delle varie specialità dei carabinieri del Veneto, gli organi di rappresentanza di CoBaR e CoIR e i comandanti delle legioni confinanti di Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
Il bilancio di La Gala
Ampio spazio ha avuto il bilancio delle fruttuose attività condotte dagli uomini sotto la guida del generale La Gala, incentrato non solo sui risultati investigativi ma anche sul progetto di rivitalizzazione delle caserme, sulla qualificazione dei reparti operativi e sulla redistribuzione dei reparti per coprire al meglio le esigenze del territorio. Tutti obiettivi perseguiti dalla tenenza di La Gala, che per i risultati ottenuti ha ringraziato tutti i carabinieri del Veneto e le autorità civili e militari.
Il nuovo comandante
Al termine è toccato al sentito discorso con cui il generale La Gala ha formalmente ceduto il comando al generale Parrulli. Formatosi alla Nunziatella di Napoli, all'Accademia di Modena e alla Scuola ufficiali di Roma, il generale di brigata ha prestato servizio come istruttore a Firenze e come comandante di reparto a Ostia, Frascati e Civitavecchia per poi approdare al comando generale dell'Arma. Nel suo curriculum Parrulli vanta anche il ruolo di esperto per l'Italia nello staff militare dell'Unione Europea a Bruxelles, prima di rientrare a Roma come capo ufficio piani e polizia militare e come comandante provinciale a Salerno. Dopo l'impiego in Iraq è stato comandante dei carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale. Lo attende ora la missione in Veneto, dove guiderà oltre cinquemila carabinieri.