L'uomo che ha sparato in via Lagrange chiede scusa agli italiani: era in stato confusionale
Il malvivente, tunisino nato in Libia, si è giustificato dicendo: da tempo prendo delle droghe fortissime
Il trentanovenne libico-tunisino arrestato dai carabinieri in via Lagrange ha chiesto scusa agli italiani per aver sparato in aria con una pistola scacciacani senza tappo rosso. Come riportano i quotidiani locali, B. Q., padre di un bambino, è comparso lunedì mattina davanti al giudice per il rito direttissimo spiegando di aver compiuto quel gesto mentre era in stato confusionale.
LA DROGA. Per giustificare il gesto ha confessato problemi di droga: "Da tempo faccio uso di una sostanza fortissima" ha detto. Al momento del gesto l'uomo è stato visto in stato confusionale ed è stato bloccato. Il fermo è stato confermato, lo straniero è stato scarcerato e dovrà presentarsi tutti i giorni a firmare dai carabinieri. Verrà giudicato il 14 luglio.