Misure anti degrado, chiusura anticipata per il bar di via Bixio
Evitare la presenza di persone malavitose in zona stazione a Padova, specialmente nelle ore serali. Questo il senso del provvedimento del Comune, che riguarda parecchie altre attività comprese nell'area
Misure rigide, quelle adottate dal Comune di Padova per contrastare il degrado in zona stazione. Solo qualche settimana fa era stata disposta la chiusura per quindici giorni del locale di via Bixio gestito da titolare di origine cinese perché frequentato da gente poco raccomandabile. Martedì un'ulteriore misura precauzionale, la chiusura anticipata alle 18.30 fino al 30 settembre.
CHIUSURE ANTICIPATE. Non è solo la sala giochi ad essere punita dall'intervento comunale. Lo scorso giovedì 17 aprile, il sindaco reggente Ivo Rossi ha prorogato per altri sei mesi l'obbligo di chiusura anticipata alle 19.30 per altri due locali, sempre gestiti da cinesi, rispettivamente in via Tommaseo e in piazzale Stazione. La misura nei loro confronti era già stata presa diverso tempo prima, sempre per lo stesso motivo, ovvero la frequentazione da parte di persone malavitose, specialmente negli orari serali.
PROVVEDIMENTI. In totale, sono 11 i locali dell'area sottoposti a sanzione. La stessa sorte era infatti toccata all'esercizio di via Eremitano e ad altri sette lungo il cavalcavia Borgomagno. In pratica quasi metà delle strutture in questa zona sono state chiuse per diverse cause. Inoltre sono salite a otto le denunce a carico di individui sorpresi a bere alcolici in strada nella zona ferroviaria delimitata lo scorso 19 marzo da un'ordinanza del sindaco reggente. In quest'area, che comprende all'incirca 60 bar, è vietato vendere alcol da asporto. Ne sa qualcosa uno dei titolari, denunciato per detenzione di alcolici destinati proprio al take-away.
