Aprono loculi e bare a caccia d'oro Cimitero profanato a Vigodarzere
La scoperta mercoledì mattina nel camposanto della frazione di Tavo. Ad accorgersene il custode. Cinque i loculi e le relative casse interessate. I predoni cercavano preziosi da arraffare, hanno portato via del rame
La barbarie dei predoni non risparmia nemmeno i morti, tanto che nel mirino dei ladri entrati in azione nella notte fra martedì e mercoledì sono finite le spoglie di quattro donne e un uomo custodite al cimitero della frazione di Tavo a Vigodarzere.
FURTO E VILIPENDIO DI CADAVERE. La macabra scoperta mercoledì mattina quando il custode, all'apertura del cancello, si è trovato di fronte a uno scenario da brividi: cinque loculi aperti e le rispettive casse scoperchiate. Tutt'intorno, lumini e vasi di fiori sparpagliati o rotti. Secondo la ricostruzione dei carabinieri che indagano sull'episodio, i predoni si sarebbero arrampicati sul tetto del cimitero per poi premere il bottone di emergenza che ha fatto aprire il cancello. Una volta all'interno i malviventi hanno profanato i loculi alla ricerca probabilmente di preziosi. Non è ancora stato appurato se effettivamente abbiano trovato nelle casse monili, ad ogni modo nel bottino rientra sicuramente del rame, asportato dalla copertura dell'ingresso del cimitero. I reati contestati, per ora a carico di ignoti, sono furto e vilipendio di cadavere.
