rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Galzignano Terme

Abbattimenti dei cinghiali sui colli Una task force di contenimento

Da lunedì, riattivati i chiusini, controllo notturno e realizzate piccole girate, battute poco invasive per il prelievo di singoli capi. Queste le linee guida tracciate dalla provincia di Padova e dal parco Colli euganei

Piano strategico per far fronte all’emergenza cinghiali sui colli Euganei. Da lunedì, 20 i controllori con abilitazione, 4 le persone incaricate con progetto specifico dedicato all’abbattimento dei cinghiali e 2 agenti distaccati dalla polizia provinciale operativi nell’attività di contenimento della fauna selvatica. Riattivati i chiusini, sarà effettuato il controllo notturno e realizzate piccole girate, battute poco invasive per il prelievo di singoli capi.

ACCORDO. Queste le linee guida stilate da Parco regionale dei Colli euganei, la provincia di Padova e i sindaci del comitato esecutivo per affrontare il problema dell’invasione dei cinghiali che sta raggiungendo livelli preoccupanti. “L’emergenza dei cinghiali è ormai incontenibile" spiega Vincenzo Gottardo, consigliere provinciale delegato all’Agricoltura, "abbiamo messo a disposizione 2 dei 14 agenti della polizia provinciale, che siano in grado di controllare e intervenire. Sono persone in possesso di corsi di alta specializzazione rivolti proprio per la cattura dei cinghiali, quindi in grado di agire direttamente".

ENOCH SORANZO. Soddisfazione anche nelle parole del presidente della Provincia di Padova Enoch Soranzo: “È la soluzione più tempestiva che potevamo mettere in atto. I due agenti della polizia provinciale saranno coadiutori di un’azione realizzata dal Parco colli e metteranno a disposizione la loro preparazione professionale ed esperienza per rispondere ad un’esigenza specifica del territorio”.

EMERGENZA. Quest’anno l’emergenza cinghiali è ancora più problematica, dato che il taglio delle risorse da parte della Regione ha comportato il blocco dell’attività di contenimento selettivo relativo all’abbattimento dei capi. L’incremento della specie è stata quindi esponenziale  e ogni anno sono circa 800-900 i cinghiali che vengono abbattuti. “Siamo riusciti a reperire circa 40mila euro per strutturare un progetto di contenimento - dichiara Luca Callegaro, presidente dell’ente Parco - Cerchiamo di mettere in campo tutte le azioni per tutelare, valorizzare e sviluppare l’area che grazie alle sue caratteristiche è una risorsa importante per il turismo e per le eccellenze agricole”.

ABBATTIMENTO SELETTIVO. “La lotta integrata al cinghiale è un problema che ha assunto un carattere nazionale - conclude il sindaco di Galzignano Terme Riccardo Masin - ed è necessario adottare interventi adeguati di abbattimento selettivo, in modo da controllare la presenza massiccia delle specie invasive. Il problema non sarà possibile eliminarlo ma sicuramente contenerlo e il piano messo in atto cercherà di creare proprio un modello valido ed efficace in questo senso. È sicuramente più conveniente investire nella prevenzione che nei risarcimenti per i danni causati”.

COLDIRETTI. "Finalmente una risposta ai nostri appelli  e alle proteste di migliaia di agricoltori", chiosa Federico Miotto, presidente di coldiretti Padova. "Adesso però non c’è tempo da perdere", questo il suo commento a margine dell'accordo siglato tra provincia di Padova e Parco regionale dei Colli euganei.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Abbattimenti dei cinghiali sui colli Una task force di contenimento

PadovaOggi è in caricamento