rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Teolo

Cinghiali "radioattivi"? Dall'Ulss 17 ora controlli anche sui colli Euganei

Da lunedì le analisi agli ungulati che popolano il territorio padovano, dopo la scoperta choc nel Vercellese di tracce di cesio 137 in 27 animali in concentrazioni oltre la soglia tollerata in caso di incidente nucleare

Dopo la scoperta choc nel Vercellese, dove nella lingua e nel diaframma di 27 cinghiali del comprensorio alpino della Valsesia sono state rinvenute tracce di cesio 137 oltre la soglia prevista per legge in caso di incidente nucleare, ora scattano i controlli "cautelativi" anche nel resto del Nord Italia, Padovano compreso.

IL CASO IN PIEMONTE. Secondo i primi riscontri dell'Arpa del Piemonte, è stato proprio il Cesio 137 portato dal vento dalla lontana Bielorussia a 27 anni dal disastro di Chernobyl causato dallo scoppio del reattore 4 della centrale nucleare, a contaminare le carni dei cinghiali della Valsesia risultate positive ai controlli dell'Istituto Zooprofilattico di Torino. La Procura di Vercelli ha aperto un'inchiesta contro ignoti per il reato di avvelenamento di acque e sostanze alimentari.

CONTROLLI ANCHE SUI NOSTRI COLLI. L'Ulss 17 ha predisposto da lunedì una serie di analisi da parte dell'Istituto zooprofilattico per stabilire se anche i cinghiali dei colli Euganei presentano tracce di sostanze radioattive.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cinghiali "radioattivi"? Dall'Ulss 17 ora controlli anche sui colli Euganei

PadovaOggi è in caricamento