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Cronaca

Circo Medrano, animali maltrattati Rappresentante finisce a giudizio

Il caso è esploso un anno fa dopo l'ispezione ordinata dal pm a Padova, dove la carovana aveva sostato dal 28 novembre al 10 dicembre. Lac e Lav avevano presentato due esposti denuncia corredati da foto e video

A soffrire sarebbero stati soprattutto gli animali di grosse dimensioni come tigri, elefanti e canguri, a denunciare la situazione con due esposti in procura furono la Lac (Lega abolizione caccia) e la Lav (Lega antivivisezione). Come riportano i quotidiani locali, l'anno scorso, ai primi di dicembre, le due associazioni segnalarono con tanto di documentazione fotografica e filmati le condizioni in cui versavano gli animali del circo Medrano, segnalazioni alle quali seguì, all'arrivo a Padova della carovana, un'ispezione ordinata dal pubblico ministero Benedetto Roberti fra i tendoni piantati all’ex Foro Boario di corso Australia. A un anno di distanza, conclusa l'inchiesta  il pm ha stabilito il rinvio a giudizio con l'accusa di maltrattamenti per il rappresentante legale del circo, Albertino C., 64enne residente a Bussolengo, nel Veronese.

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"STRESS CRONICI E SOFFERENZE". Secondo gli esperti che presero parte al blitz, gli animali esotici dell'accampamento padovano, che portò avanti quasi due settimane di spettacoli dal 28 novembre al 10 dicembre 2012, erano custoditi in maniera "incompatibile con le loro caratteristiche etologiche". Nello specifico, secondo l'accusa tigri e leoni erano tenuti in gabbie troppo strette, esposte alle correnti e alle intemperie e allestite sul freddo asfalto, alcuni elefanti presentavano comportamenti patologici come il cosiddetto "ballo dell'orso", un dondolamento incessante indotto da stress psico-fisici. Non se la passavano meglio i canguri, trovati in posture anomale - con le zampe anteriori incrociate e strette allo sterno - per gli esperti incaricati sempre riconducibili a maltrattamenti. Tutto questo in violazione delle direttive del ministero dell’Ambiente e dall’autorità scientifica Cites, che regola il mantenimento degli animali nei circhi.

IL PROCESSO FRA UN ALTRO ANNO. Intanto, anche in questo caso i tempi della giustizia sono lunghissimi, la prima udienza che vedrà il 64enne sul banco degli imputati è stata fissata infatti per il 5 novembre 2014, quando davanti al giudice monocratico dovrà rispondere delle accuse.

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