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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cittadella

Cittadella-Camposampiero, passaggi a livello e treni: chiesto l'ammodernamento

La richiesta di miglioramento della tratta è stata portata avanti dai consiglieri regionali Massimiliano Barison di Forza Italia e Massimo Giorgetti. Tra le proposte anche l'elettrificazione della linea con la possibilità di usufruire di convogli più moderni

Sono stati depositati stamane dai consiglieri regionali Massimiliano Barison di Forza Italia e Massimo Giorgetti due provvedimenti che riaccendono i riflettori sui frequenti disservizi che riguardano la tratta ferroviaria Cittadella-Camposampiero. Con una interrogazione a risposta scritta i consiglieri si sono rivolti alla Giunta regionale per fare il punto sulla ristrutturazione e l’ammodernamento dei passaggi a livello lungo la tratta Cittadella-Camposampiero chiedendo il completo dell’elettrificazione della linea Padova-Bassano del Grappa, ora limitata al solo tratto Padova-Camposampiero.

PROBLEMATICHE. Spiega Massimiliano Barison: "Gli automobilisti sono costretti a lunghe attese ai passaggi a livello, come nel caso di quello di Sant’Anna Morosina a San Giorgio in Bosco o addirittura isolano intere zone in caso di ritardo del treno come capita spesso a molti abitanti di Fratte di Santa Giustina in Colle. I disservizi sono ripetutamente denunciati anche dai pendolari per i ritardi ma anche per lo stato di una delle poche linee regionali dove sono in servizio locomotori diesel a causa dell’assenza di elettrificazione".

MODIFICHE RICHIESTE. "Esiste un accordo di programma - continua Barison - tra Regione Veneto, Provincia di Padova, RFI e comuni interessati che prevede l’ammodernamento dei passaggi a livello: questo accordo giace dal 2004 negli uffici regionali senza alcuna previsione di inizio dei lavori. Con una apposita interrogazione alla giunta regionale abbiamo chiesto le previsioni di realizzazione dei punti del protocollo d’intesa. Abbiamo altresì proposto mediante una apposita mozione al Consiglio regionale di chiedere al Governo rapidamente e con forza l’elettrificazione della linea che permetterebbe l’impiego nella linea di treni a trazione elettrica, più veloci e confortevoli, a tutto vantaggio di un’utenza che oscilla quotidianamente tra i 4mila e i 6mila pendolari".

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