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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Sanità: Claudio Dario lascia l'Ulss 16 di Padova, sarà direttore sanitario a Trento

Il governatore della regione Veneto Luca Zaia: "Per il suo sostituto ho le idee molto chiare"

Claudio Dario non è più direttore generale dell'Ulss 16 di Padova. Il suo nuovo incarico è di direttore sanitario all'Asl di Trento. 

DARIO. "Ho accettato con entusiasmo la proposta che mi è stata presentata dal direttore generale Paolo Bordon e accolta dall’amministrazione della Provincia autonoma di Trento di diventare il nuovo direttore sanitario dell’Apss di Trento - dichiara con una nota Claudio Dario - una proposta che mi onora accettare per poter avviare una nuova fase della mia carriera. Una scelta inoltre che mi permette di ritornare ad una dimensione professionale da cui mi sono allontanato oltre 14 anni fa per iniziare da Treviso l’avventura di direttore generale di aziende sociosanitarie in Veneto. Mi è stato proposto - continua - un progetto stimolante, che condivido e mi appassiona, in un contesto come quello trentino che, per le caratteristiche di coinvolgimento dell’Università e presenza della Fondazione Bruno Kessler, sviluppa iniziative di integrazione tra tecnologie e approccio umanistico che ho sempre perseguito nel corso della mia carriera. È una scelta personale e professionale. I collaboratori che ho scelto alle direzioni delle tre aziende, tutti manager di comprovata esperienza, sono una garanzia per la gestione di questa fase di transizione e per lo sviluppo dei progetti di riorganizzazione della sanità della provincia di Padova. Ringrazio la regione Veneto - conclude - in particolare il Presidente Luca Zaia, per l’esperienza di questi anni e per avere compreso le motivazioni e avere acconsentito al mio trasferimento a Trento. Un doveroso ringraziamento infine a sindaci e istituzioni, ai miei collaboratori e a tutti coloro con cui ho avuto modo di lavorare in questi anni di proficua collaborazione nella sanità del Veneto".

ZAIA. "Rivolgo a Claudio Dario un sincero ringraziamento per i quasi 15 anni spesi a favore della sanità veneta e della salute dei veneti e gli auguro nuovi successi nell’incarico che va ad assumere - sono le parole del presidente della regione del Veneto Luca Zaia - Dario mi ha costantemente tenuto informato della nuova sfida che intendeva accettare. Per il Veneto è motivo di soddisfazione e di orgoglio, perché si tratta di un uomo che si è formato negli anni nella squadra dei bravi Dg che hanno contribuito e contribuiscono al successo del nostro modello sanitario, dando ad esempio un contributo straordinario nel raggiungimento della leadership nazionale in materia di informatizzazione della sanità. Nelle migliori organizzazioni sanitarie come quella del Veneto - riflette il Governatore - la mobilità dei managers è un fatto acclarato e positivo, perché significa che ci sono professionalità sul mercato sanitario che, come accade per qualsiasi manager, si spostano da un territorio ad un altro, da una Regione all’altra, potendo scegliere o venendo scelti. Claudio Dario va a Trento come da Trento è arrivato a Padova Luciano Flor, o a Verona Francesco Cobello, proveniente dal Friuli. L’importante è che siano bravi, come questi tre e molti altri. Per il sostituto di Dario - conclude il governatore - ho le idee molto chiare”.

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