
Patrimonio di Freddy Sorgato: la consulta potrebbe salvare i suoi beni
La corte costituzionale si esprimerà a breve sulla confisca o meno dei beni del ballerino accusato della morte di Isabella Noventa e di guadagni illeciti
La corte costituzionale deciderà a breve sulla confisca o meno dei beni di Freddy Sorgato, il ballerino accusato della morte di Isabella Noventa. L’uomo è stato condannato a 30 anni di carcere, oltre a 5 anni di sorveglianza della pena. Come riportano i quotidiani locali, il pm ha chiesco la confisca dei beni del ballerino che secondo l’accusa provengono da azioni illecite.
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IL PATRIMONIO
Le indagini patrimoniali portate avanti dalla guardia di finanza e dal nucleo di polizia tributaria hanno permesso di capire che qualcosa non tornava tra quanto dichiarato da Freddy e il suo tenore di vita. Il ballerino per esempio rivendeva in nero parte del gasolio che sottraeva dai camion dove lavorava come autotrasportatore: così facendo si è costruito un impero. In questa maniera il pubblico ministero ha chiesto di applicare la legge anti mafia. Alle richieste del pm si sono opposti gli avvocati di Sorgato, riscontrando un’illegittimità costituzionale. Sulla questione si dovrà esprimere ora la corte costituzionale: in ballo il patrimonio di Freddy che comprende una villa e i parte dei beni della società immobiliare di cui è socio.