L’ex caserma Piave, nell’area tra via Moro e riviera Paleocapa, sarà il grande polo delle Scienze sociali. Vi troveranno spazio le facoltà di Economia, Scienze politiche e Sociologia. Martedì mattina, all'Aula Magna del Bo, si è svolta la cerimonia di consegna ufficiale della caserma Piave alla presenza del Rettore Rosario Rizzuto, del sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano, del consigliere del Ministro Luca Andreoli, del direttore generale dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi e del direttore regionale del Demanio Dario di Girolamo. L'evento è poi proseguito nel chiostro della caserma Piave con l’ammainabandiera, la consegna della bandiera dal dottor Alfano all’ingegner Reggi e infine al rettore Rosario Rizzuto.

TEMPI.

L'operazione consente di ridurre la spesa pubblica per i contratti di locazione passivi di due milioni di euro. Il rilancio della struttura darà anche una spinta positiva al commercio della zona. "Una scommessa vinta grazie all'impegno congiunto di tutte le istituzioni pubbliche", ammette il rettore Rizzuto, "sarà un campus didattico con aule moderne, un po' come quelli americani. L'obiettivo è avere entro il 2021 l'apertura della prima parte della Caserma Piave con l'ingresso dei nostri studenti. Vogliamo costruire un'opera funzionale: ciò richiederà dei tempi, ma vogliamo arrivaci rapidamente".

IL PROGETTO.

L'ex caserma Piave ospiterà i dipartimenti oggi presenti in via del Santo per Scienza politiche, in via Cesarotti per Sociologia e nel palazzo di Economia in via Bassi. Sedi che verranno riutilizzate in chiave amministrativa per i palazzi del centro storico, mentre la struttura nell’area Piovego verrà “rigenerata” per soddisfare i bisogni di espansione di Medicina e Ingegneria.