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Cronaca

Idoneità alloggiativa, i controlli di ottobre: su 55 appartamenti ispezionati, 9 non in regola

Verifiche dei tecnici del Settore Sicurezza Salute e Prevenzione dal 1 al 31 Ottobre. Nessuna difformità nell'84 % dei casi, il restante 16 % ha avuto almeno un'irregolarità

Sono proseguiti anche ad ottobre i controlli negli alloggi di Padova per verificare se sussistono i requisiti igienico sanitari e di sicurezza ai fini del rilascio dell’attestazione di idoneità alloggiativa. 

IL BILANCIO. Su 55 appartamenti ispezionati sono risultati conformi alle regole 46, mentre nei restanti 9 si sono riscontrate delle difformità. Nella maggior parte dei casi (5 alloggi) si è registrato un sovraffollamento con un numero di persone superiore a quello indicato, in 4 appartamenti invece non era a norma la valvola di chiusura del gas o il tubo era scaduto. In altri 3 alloggi mancava il libretto dell’impianto di riscaldamento o non era stata eseguita la manutenzione obbligatoria e in un solo caso si sono riscontrate difformità edilizie riguardo alla distribuzione o all'utilizzo delle stanza. Su 18 nazionalità di cittadini che hanno subìto i controlli, solo tra cinesi, marocchini, bengalesi e cingalesi si sono riscontrate irregolarità. Sono risultati i cittadini del Bangladesh gli occupanti che rispettano meno le regole (5 appartamenti), seguiti da marocchini, cinesi e originari dello Sri Lanka (un appartamento ciascuno).

IN OTTOBRE. Nel mese di ottobre sono stati effettuati anche 3 sopralluoghi congiunti con la polizia locale per casi di carenze igienico sanitarie, di sicurezza e di sovraffollamento relativi ad appartamenti privati in via Dini 31, in via Del Cristo 147 e in via Annibale Da Bassano 10. In questi alloggi sono state poste limitazioni al numero di persone e sono state eseguite delle prescrizioni obbligatorie di adeguamento impiantistico e igienico sanitario.

BITONCI. "Riscontriamo sempre meno infrazioni - ha detto il sindaco Massimo Bitonci - e questo a riprova che i controlli hanno un effetto deterrente. Esistono delle regole ben precise per la tutela della sicurezza e della dignità della vita e chiunque decida di stabilirsi nella nostra città è obbligato a rispettarle. È un modo anche questo per dimostrare di volersi integrare, assumendo comportamenti corretti". I controlli vengono eseguiti dai tecnici del settore sicurezza, salute e prevenzione e vengono effettuati anche su segnalazione: "Invito i cittadini - conclude il sindaco - a segnalare situazioni di disagio, pericolo o difformità sospette allo Sportello sicurezza e qualità della vita del settore, sito a palazzo Gozzi in via Tommaseo n. 60, telefonando allo 049.8204055 o scrivendo una mail all’indirizzo sportellosicurezza@comune.padova.it".

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