Dopo i controlli mirati di lunedì sera, prosegue la lotta al degrado e alla piccola criminalità attuata dai carabinieri. Poche ore dopo anche la polizia è stata impegnata in un pattugliamento intensivo ai Giardini dell'Arena.

Dispiegamento di forze

Nonostante la città semi vuota per le vacanze estive e il caldo afoso che da giorni stringe Padova in una morsa, i controlli dei militari dell'Arma nelle aree considerate a rischio si fanno sempre più serrati. Lunedì notte una squadra ha passato al setaccio il triangolo stretto tra via Bernina, via Annibale da Bassano e la Santissima Trinità. Martedì a mezzogiorno le ricerche si sono invece concentrate sia sull'Arcella che sulla zona della stazione.

Spacciatori e cellulari rubati

Il servizio straordinario è durato alcune ore e ha impiegato 12 uomini e 5 mezzi dei carabinieri del comando di Padova insieme ai colleghi del Cio di Mestre. 60 le persone identificate e 20 i veicoli controllati, 2 denunciati e 1 segnalato il bilancio delle attività. A essere denunciato per spaccio di droga è stato un 21enne tunisino irregolare, scoperto a cedere dello stupefacente a un italiano residente fuori provincia, quest'ultimo segnalato in Prefettura come assuntore abituale. É invece di ricettazione l'accusa nei confronti di 18enne anch'esso tunisino, trovato dai carabinieri di Prato della Valle con uno smartphone Huawei. Il telefonino è risultato rubato a un padovano 61enne la mattina stessa. In via Veglia è stato trovato e sequestrato un involucro con 6 grammi di cocaina, probabilmente nascosto da un pusher che sperava non fosse notato dalle forze dell'ordine.