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Cronaca

Controlli a tappeto di Finanza e polstrada ai caselli di A4 e A13

I due accessi autostradali di Padova sorvegliati speciali dall'alba di oggi. Nel bilancio del "blitz" autisti ubriachi, con troppe ore al volante del limite consentito, ma anche assuntori di coca e proprietari di auto di lusso

Parole d'ordine tolleranza zero e attenzione massima da parte delle pattuglie della polizia stradale e della Guardia di Finanza che da questa mattina all'alba hanno attivato un servizio di controlli straordinari ai caselli autostradali padovani di accesso alla A4 e A13. Oltre 50 gli uomini impegnati nel servizio, muniti di un'auto della motorizzazione civile specializzata nei controlli ai veicoli commerciali e di 2 unità cinofile antidroga. Oltre un centinaio i mezzi fermati in entrata o in uscita dal capoluogo euganeo, tra veicoli industriali (in particolare camionisti stranieri) ed auto. Numerose le sanzioni elevate. L’iniziativa è stata adottata nell’ambito di un progetto sperimentale per il controllo dell’autotrasporto nazionale ed internazionale di merci e passeggeri nelle aree a più alta densità di transiti, coordinato dalla Prefettura di Padova.

IL VIDEO DEI CONTROLLI

AUTO DI LUSSO. Nel mirino dei controlli diverse auto "di lusso" e i relativi conducenti, nei confronti dei quali seguiranno approfondimenti investigativi di natura tributaria per verificare la loro posizione nei confronti del Fisco.

COCAINA PER FARE PIÙ CONSEGNE. Il conducente di un furgone è stato sorpreso in possesso di una dose di cocaina in parte già consumata: a scovare la sostanza stupefacente il cane antidroga delle Fiamme gialle. L’uomo, un operaio 44enne di notte addetto alla consegna dei giornali e di giorno operaio in fabbrica, ha ammesso di aver assunto la sostanza stupefacente per tenersi sveglio più ore del previsto e fare quindi più consegne di quelle richieste dal suo datore di lavoro. Nei confronti del 44enne è scattata la segnalazione all’autorità competente ed il ritiro della patente.

CAMIONISTA UBRIACO DI BUON MATTINO. Singolare il caso di un autotrasportatore che già dal mattino guidava in stato di ebbrezza facendo registrare un tasso alcolemico altissimo considerando che per i conducenti professionisti è in vigore la cosiddetta “tolleranza zero” a fronte del limite generale dello 0,50.

TROPPE ORE AL VOLANTE: PARTITI GLI ACCERTAMENTI. Sono infine al vaglio della stradale e della finanza le posizioni dei numerosi autisti che hanno guidato per periodi di tempo ben più lunghi del consentito: l’obiettivo degli investigatori è quello di capire se le violazioni sono da considerarsi sporadiche oppure sistematiche, in quanto richieste dai datori di lavoro.

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