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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Microcriminalità, task force in centro, stazione Arcella e Stanga: anziana alle slot oltre l'orario di ordinanza, arrestato l'estorsore di un prete

Martedì, controlli straordinari nel cuore della città e nei quartieri ad alta densità multietnica

Fin dalle prime ore della mattinata e per tutta la giornata di martedì, a Padova è scesa in campo una task force composta da pattuglie della sezione Volanti dell’ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico, del commissariato sezionale "Stanga", dei poliziotti di quartiere, della squadra Mobile e del Nucleo cinofili, coadiuvate dall’Ufficio Immigrazione e dall’unità di rinforzo del Reparto prevenzione crimine del Veneto, per un totale di circa 60 agenti. Sono stati svolti articolati servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati di microcriminalità e dello spaccio di sostanze stupefacenti, in centro storico e nei quartieri ad alta densità multietnica (Stazione, Arcella, Stanga).

BILANCIO. Nel corso dell’operazione sono state complessivamente identificate 138 persone. I veicoli controllati sono stati 930. Allo scopo, sono state utilizzate anche le moderne tecnologie del sistema “Mercurio”, montate su alcune autovetture del Reparto prevenzione crimine del Veneto: una telecamera, posta all’interno della singola pattuglia, che consente l'immediata lettura automatica delle targhe, verificandone in tempo reale l’eventuale provenienza furtiva. In totale, sono state elevate 11 contravvenzioni.

ESTORSIONE AD UN SACERDOTE. Durante i controlli è stato arrestato un cinquantasettenne napoletano, M.C., residente a Padova, rintracciato nelle vicinanze della sua abitazione in via Rismondo, in quanto gravato da un ordine di carcerazione per 7 mesi e 25 giorni di reclusione, a causa di una tentata estorsione commessa nell’autunno del 2013 nei confronti di un prelato. In quell’occasione, l’uomo, che già più volte era stato aiutato economicamente dalla Caritas Diocesana, aveva sferrato un pugno al sacerdote per costringerlo a consegnargli 2mila euro, ma poi era stato arrestato da una pattuglia della questura, chiamata in soccorso del religioso.

ANZIANA ALLE SLOT OLTRE L'ORARIO. Sono stati controllati anche 3 esercizi pubblici: l’intralot Luna in via Maroncelli, dove sono state identificate 8 persone, per lo più straniere, di cui tre con precedenti di polizia; il Punto Snai in via della Croce Rossa, dove sono stati rintracciati 6 avventori stranieri, di cui 2 privi di documenti, che sono stati accompagnati in Questura e denunciati per violazione della normativa specifica; all’una di notte, l’Happy Bar in via Chiesanuova, dove è stata trovata una donna padovana di 74 anni intenta a giocare alle slot machine fuori dall’orario consentito dall’ordinanza comunale, con i conseguenti provvedimenti amministravi nei confronti del titolare cinese.

DROGA. Infine, grazie all’eccellente fiuto del cane antidroga Orry, sono stati scovati 40 grammi di hashish, nascosti tra le siepi del parco limitrofo alla Galleria San Carlo e 3 grammi di hashish, nascosti tra le grate di un tombino sul marciapiede di via Maroncelli vicino all’Intralot Luna. Complessivamente, dall’inizio di quest’anno, il nucleo cinofili antidroga della Questura di Padova ha rinvenuto e sequestrato 10 chili di marjiuana, 1.3 etti di hashish, 59 grammi di cocaina e 120 grammi di eroina.

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