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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Stazione / Piazza Alcide de Gasperi

Controlli con multe e arresti. Sanzionato un negozio, non rispettava le norme anti Covid

Un ampio servizio ha visto impegnati giovedì pomeriggio i carabinieri e la polizia locale nelle aree attorno alla stazione. Un esercizio commerciale rischia ora la chiusura

É di sei multe per inosservanza delle norme anti contagio, una denuncia e due arresti il bilancio dei controlli eseguiti giovedì pomeriggio dai militari dell'Arma nelle aree sensibili della città. Ad essi si aggiungono le 20 sanzioni elevate dalla polizia locale nell'area di piazza De Gasperi dove sono state accertate le ripetute violazioni alle norme anti contagio di un negozio che ora rischia la chiusura.

Le zone attenzionate

Le verifiche hanno visto in campo dalle 14 i carabinieri della compagnia di Padova e del IV Battaglione Veneto oltre agli agenti della polizia locale con un'unità cinofila anti droga. Occhi puntati sulle piazze attorno alla stazione, zone note per la presenza di situazioni di degrado e spaccio. I militari hanno setacciato la prima Arcella, via Tommaseo, via Valeri e le piazze Gasparotto e Salvemini oltre a piazza De Gasperi, focus di un'operazione condotta per diversi giorni dalla polizia locale.

Denunce e arresti

I carabinieri hanno multato 6 persone scoperte fuori dalla propria residenza senza giustificato motivo su un totale di 30 identificati. Una denuncia per violenza a pubblico ufficiale ha invece colpito il 43enne padovano C.R., che ha minacciato e insultato i militari intervenuti per sedare una lite tra due uomini, uno dei quali è il fratello del denunciato. Due invece gli arresti per spaccio: in manette sono finiti il 36enne Stanley Okoh e il 34enne Monday Okojie, nigeriani residenti a Brusegana scoperti in possesso di 4 grammi di cocaina, 30 di marijuana e 200 euro in contanti proventi dell'attività illecita.

Controlli a tappeto in piazza De Gasperi e stazione

Negozio sanzionato

In piazza De Gasperi la polizia locale ha segnalato alla Regione le inadempienze riscontrate in oltre un mese di appostamenti all'interno di un negozio di alimentari gestito da stranieri. Oltre 20 persone sono state multate perché quotidianamente raggiungevano l'esercizio commerciale anche da fuori comune con il solo scopo di intrattenersi in compagnia. Il negozio invece violava ripetutamente i dettami imposti dalle ordinanze regionali che regolano i criteri di apertura: i titolari infatti nulla facevano per far rispettare le distanze e l'accesso contingentato né l'uso della mascherina divenuto obbligatorio negli ultimi giorni. Oltre alla multa immediata di 400 euro le violazioni documentate sono state trasmesse alla Regione e il negozio rischia fino a 30 giorni di chiusura e una sanzione amministrativa molto più salata.

La parola a Palazzo Moroni

«La polizia locale in questo periodo ha svolto oltre 1.200 verifiche e le sanzioni si contano sulle dita di una mano - commenta il sindaco Giordani - Segno che i cittadini sono rispettosi nonostante circa 200 controlli al giorno. Noi facciamo rispettare le regole, nel caso di questo negozio più volte si era creata una situazione non idonea e non ci saranno sconti per i pochi che trasgrediscono. Padova è una città che non discrimina, ma in cui ci sono diritti e doveri». «Non ci sono eccezioni in una fase delicata come quella che stiamo attraversando. È una questione di salute ma anche di rispetto che dobbiamo a tutti coloro che invece le regole le rispettano alla lettera» aggiunge l'assessore al commercio Antonio Bressa.

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