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Cronaca Loreggia

Il figlio impenna con lo scooter davanti alla polizia, e il padre lo va a prendere senza patente: multati

Settimana a dir poco proficua per la polizia locale della Federazione dei Comuni del Camposampierese, impegnata su tutto il territorio per una serie di controlli mirati

Settimana a dir poco proficua per la polizia locale della Federazione dei Comuni del Camposampierese, impegnata su tutto il territorio per una serie di controlli mirati.

Padre e figlio

Una pattuglia della squadra motociclisti della polizia locale della Federazione dei Comuni del Camposampierese, coordinata dall'Istruttore Michele Capovilla, mentre era in servizio in centro a Loreggiola ha notato un giovane a bordo di uno scooter impegnato in pericolose evoluzioni sulla strada. Fermato e controllato, è emerso che il ciclomotore aveva la revisione scaduta, così è scattata una prima sanzione di 173 euro per il conducente, un 21enne di origini straniere ma residente a Loreggia, oltre alla sospensione dalla circolazione del mezzo fino all'effettuazione della obbligatoria revisione. Al giovane, come da prassi, è stato rilasciato un permesso provvisorio di circolazione per poter rientrare presso la propria abitazione. Dopo circa dieci minuti poco lontano i motociclisti della polizia locale, fermi a un incrocio, con stupore si sono visti attraversare di nuovo la strada dallo stesso scooter, impegnato in una impennata. Alla vista degli agenti il ciclomotore si è dato subito alla fuga. I due poliziotti però si ricordavano l'indirizzo dell'abitazione del giovane, avendolo multato solo pochi minuti prima, e l'hanno quindi aspettato sotto casa. Quando è arrivato, il ragazzo appena viste le motociclette della Locale ha abbandonato il proprio mezzo e si è dato alla macchia nei campi. Il 21enne è stato però raggiunto dagli agenti e per lui è scattata così una seconda multa di 83 euro perché guidava sollevando la ruota anteriore. In questo caso è previsto anche il fermo amministrativo del ciclomotore per 60 giorni. Sul posto quindi è sopraggiunto il padre del giovane, per riaccompagnarlo a casa. Peccato che al suo arrivo gli agenti hanno verificato che anche l'auto del genitore aveva la revisione scaduta. Altra sanzione di 173 euro e sospensione del mezzo dalla circolazione. Ma non è finita: l'uomo non aveva al seguito la patente di guida, dichiarando agli agenti di averla dimenticata a casa. Gli accertamenti della squadra motociclisti hanno scoperto che in realtà la patente gli era stata sospesa alcuni mesi prima per la mancanza dei necessari requisti psico-fisici per la guida. Pertanto l'uomo straniero è stato multato ancora con un'ultima sanzione di 168 euro per aver guidato durante il periodo di sospensione della patente. Il suo documento di guida ora sarà revocato dalla Prefettura.

Clandestino

Nella stessa giornata, una pattuglia dell'unità operativa sicurezza urbana ha fermato un veicolo sospetto occupato da alcuni cittadini senegalesi nel quartiere Babelli-Ferrari, in centro a Camposampiero. Nascosto sui sedili posteriori, uno degli occupanti è risultato privo di documenti. Il giovane in un primo momento ha dichiarato agli agenti di averli persi, ma ulteriori controlli hanno invece riscontrato come lo straniero avesse in realtà il permesso di soggiorno scaduto nel 2017. L'uomo è stato quindi accompagnato presso il nuovo gabinetto di foto-segnalamento della Polizia Locale a Massanzago per i rilievi foto-dattiloscopici di legge, e successivamente denunciato per il reato di immigrazione clandestina.

Sesso a pagamento

Sempre a Camposampiero, durante una pattuglia appiedata in zona stazione dei treni, un signore ha avvicinato gli agenti segnalando di essere appena stato avvicinato da una donna straniera che gli aveva offerto delle prestazioni sessuali in cambio di denaro. La donna, di origini rom e domiciliata nel bolognese, con numerosi precedenti penali a suo carico, è stata poi rintracciata poco lontano. La stessa, ovviamente, ha negato ogni addebito davanti agli agenti che l'hanno fermata ma comunque non ha saputo spiegare il motivo della sua presenza nella cittadina antoniana. Così è stata accompagnata alla vicina stazione dei treni per essere allontanata.

Distributori di benzina

Sono proseguiti anche questa settimana i controlli presso gli impianti di distribuzione carburante. Dopo le strade regionali, sono state controllate le aree di servizio dislocate sulle strade provinciali della Federazione. Anche in questo caso nessuna violazione è stata accertata: tutti gli impianti avevano i prezzi correttamente esposti e regolarmente pubblicati sull'apposito portale del Ministero dello Sviluppo Economico a disposizione di tutti i cittadini per verificare i distributori più convenienti. Solo due impianti avevano la cartellonistica per gli impianti serviti non perfettamente in regola con quanto previsto dalla normativa, ma si sono impegnati a regolarizzarsi il prima possibile. Infatti, se presente ed attiva anche la modalità di rifornimento con servizio, i prezzi del servito devono essere esposti su cartelloni separati, indicando l'eventuale differenza in aumento.

Sale slot

Continuano anche i controlli presso le sale giochi ed i bar della Federazione per il rispetto della fasce di interruzione del gioco d'azzardo: due i locali controllati nell'ultima settimana, a San Giorgio delle Pertiche, entrambi trovati con le sale slot regolarmente chiuse e con gli apparecchi da gioco spenti negli orari non consentiti. Il Comandante Antonio Paolocci ha così espresso la propria soddisfazione per l'operato dei suoi agenti: “Pur con le difficoltà di organico che abbiamo, riusciamo a garantire ogni giorno la nostra presenza sul territorio a 360° gradi: sicurezza stradale, sicurezza urbana e servizi a tutela del consumatore. Gli interventi di questi giorni lo dimostrano concretamente.”

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