Conducenti nel mirino: 12 positivi all'alcol, uno anche alla droga, il più ubriaco è un infermiere

Task force della polizia stradale di Padova e della polizia di Stato, nella notte del 7 agosto, in contrasto al fenomeno dell'abuso di alcol e droga alla guida. L’attività è stata svolta in zona Padova Est a partire dall’una circa. Sono 147 i conducenti controllati, per di più provenienti da pub e ristoranti del centro cittadino. Il maggior numero dei positivi è stato rilevato, come di consueto, tra le 3 e le 5 di notte. 

UBRIACHI ALLA GUIDA. Il bilancio è di 12 conducenti - 9 uomini e 3 donne - risultati positivi agli accertamenti, tutti denunciati all’autorità giudiziaria con ritiro della patente. Di questi, un uomo è stato denunciato anche perché risultato positivo alle sostanze stupefacenti, in particolare a cocaina e cannabinoidi. Il tasso alcolemico più elevato, 1,49 grammi/litro, è stato accertato nei confronti di un infermiere di 43 anni, proveniente da un locale del centro e fermato alla guida di un'auto.

CINTURE DI SICUREZZA. Inoltre, negli ultimi giorni del mese di luglio (dal 28 al 31) sono stati intensificati i controlli in materia di utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini: 20 i posti di controllo effettuati, per un totale di 138 veicoli controllati. Sono state accertate 63 violazioni, di cui 10 per il mancato uso della cintura di sicurezza e una per il mancato uso dei sistemi di ritenuta per i passeggeri bambini. Le sanzioni prevedono il pagamento di 81 euro (ridotto del 30%, 56,70 euro, entro i 5 giorni successivi alla contestazione) con la decurtazione di 5 punti.

CELLULARE ALLA GUIDA. Infine, nella prima settimana di agosto (dall'1 al 6), il potenziamento dei controlli per l’uso corretto di apparati radio e telefoni alla guida ha visto impegnate 42 pattuglie, anche in abiti civili, a bordo di moto o auto con colori di serie (in borghese). Controllati 221 veicoli, per un totale di 92 violazioni accertate. La sanzione prevede il pagamento di 161 euro di multa (ridotto del 30%, 112,70 euro, entro i 5 giorni successivi alla contestazione) e la decurtazione di 5 punti. "È vietato parlare al telefono ma anche scattare fotografie o selfie - sottolinea il dirigente della polizia stradale di Padova, Sabato Riccio - divieto che vale non solo quando il veicolo è in marcia ma anche quando è fermo (ad esempio al semaforo o in coda)".