Coronavirus, il Veneto e Padova in area gialla: l'entrata in vigore del Dpcm slitta a venerdì 6
Il premier Giuseppe Conte ha annunciato l'inserimento del Veneto nell'area gialla: ecco cosa comporta
Dopo una giornata di voci incontrollate arriva nella serata di mercoledì 4 novembre l'annuncio del premier Giuseppe Conte: il Veneto finisce in zona "gialla", e l'inizio del Dpcm slitta a venerdì 6 novembre.
Area gialla
Ecco cosa prevedono le restrizioni nell'area gialla:
- Vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Raccomandazione di non spostarsi se non per motivi di salute, lavoro, studio, situazioni di necessità;
- Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (sabato e domenica) ad eccezione delle faramcie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno;
- Chiusura di musei e mostre;
- Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell'infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori;
- Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico;
- Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie;
- Chiusura di bar e ristoranti alle ore 18. L'asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni;
- Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.