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Cronaca

«Sarebbe un errore drammatico abbassare la guardia adesso»: nuovo appello di Sergio Giordani

Nuovo appello del sindaco di Padova, a cui si aggiunge un nuovo importante carico di 50.000 mascherine chirurgiche donate alla città dalle imprese della provincia di Sichuan in Cina

«È assolutamente necessario non abbassare la guardia adesso. Il mio è un appello a tutte le padovane e a tutti i padovani perché le misure di prevenzione del virus siano attuate nei prossimi giorni e, per adesso, fino al 13 aprile come previsto dal Governo in maniera ancora più ligia e attenta»: Sergio Giordani, sindaco di Padova, chiede un nuovo, grande sacrificio a tutti i cittadini.

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L'appello

Aggiunge il sindaco: «Sarebbe un errore drammatico allentare l’osservanza da parte di ciascuno delle regole proprio adesso che si vede qualche spiraglio positivo legato a quanto fatto sino ad ora. Significherebbe vanificare gli sforzi e i sacrifici fatti dalla nostra comunità nelle scorse settimane e tornare al punto di partenza. Non ce lo possiamo permettere né dal punto di vista della salute pubblica né dal punto di vista della proroga indefinita delle misure restrittive, laddove ci fosse poca prudenza nel seguire le norme nei prossimi giorni. L’economia cittadina è già messa a dura prova e in questo momento la priorità per tutti, sempre mettendo prima la salute, è uscirne insieme e il prima possibile. Per uscire presto da questa situazione serve tenere ancora duro per arginare il virus, dobbiamo farlo in maniera ancora più compatta e vigorosa proprio perché i primi risultati si vedono e vanno consolidati in maniera collettiva. Capisco i vostri sacrifici, non è semplice, così come per molti non sarà nè semplice nè bello non poter condividere coi propri cari la Pasqua, ma davvero siamo in un momento cruciale e, se ci lasciamo andare, tutti correremo rischi molto gravi, oltre a rendere vano il lavoro dei medici e di tutto il personale sanitario grazie al quale, fino ad oggi nella nostra città l’emergenza non ha assunto contorni catastrofici. La scena straziante dei feretri che abbiamo accolto e stiamo accogliendo al crematorio di Padova dalla Lombardia ci ha commosso profondamente e fatto capire con ancora più forza che solo la più grande determinazione e coesione della nostra città nell’osservare le regole e stringere i denti proteggerà Padova da danni ancora più gravi e incalcolabili. Abbiate fiducia nelle autorità, nei medici e negli scienziati e non abbassate la guardia per nessuna ragione. Continuate ad osservare con grandissimo scrupolo le misure di igiene personale e familiare, tutti i consigli di comportamento anche domestico, forniti dalle autorità e stiamo in casa il più possibile. Il vostro aiuto oggi è ancora più determinante per vincere insieme in maniera definitiva e salvare vite. Continuiamo a ringraziare chi lavora in prima linea per garantire i servizi essenziali e stiamo compatti. Sicuramente con senso civico e con la grande responsabilità che abbiamo dimostrato nelle ultime settimane sapremo essere più forti del virus e lo sconfiggeremo».

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Mascherine

E nella mattinata di venerdì 3 aprile è arrivato all’Interporto di Padova un nuovo importante carico di mascherine chirurgiche donate dalle imprese della provincia di Sichuan in Cina. Sono 50mila mascherine che verranno utilizzate per coprire le esigenze delle categorie più esposte compresi i commercianti e gli addetti alle vendite che ne hanno necessità e che hanno fatto richiesta o la faranno ora al Comune di Padova. Questo dono è il frutto delle buone relazioni economiche tra le imprese del nostro territorio e quelle della provincia di Sichuan. Il Comune ha lavorato con Confapi Padova e la Fondazione Progetto Italia Cina per questo risultato. Ad accogliere l’arrivo del carico al magazzino di Cityporto, all’interno dell’Interporto di Padova erano presenti il sindaco di Padova Sergio Giordani, l’assessore alle attività produttive Antonio Bressa, il direttore generale di Interporto Padova Roberto Tosetto che anche questa volta ha seguito di persona le pratiche di sdoganamento e Davide D'Onofrio Direttore Confapi e Andrea Tiburli Presidente Unionemeccanica Confapi Veneto. Il presidente della Fondazione Progetto Italia Cina Wang Xin ha inviato una lettera di accompagnamento in cui afferma: «La nostra Provincia è sempre stata in full touch con il vostro territorio in termini di scambi e cooperazioni economiche, turistiche nonché culturali. Come ha detto il nostro Presidente Xi al Presidente Mattarella “Difficoltà temporanee, amicizie imperiture”. Vorremmo esprimervi pertanto in questo particolare momento, la nostra vicinanza e speriamo che questo piccolo gesto di amicizia e solidarietà possa approfondire le nostre relazioni bilaterali in futuro». L’assessore Antonio Bressa commenta: «Voglio ringraziare Confapi, con la quale ci siamo strettamente relazionati in queste settimane, per aver fatto da ponte con gli amici cinesi che ci hanno donato questo nuovo prezioso carico di mascherine. Un grazie alla Fondazione Progetto Italia Cina, metteremo già lunedì questi presidi di sicurezza a disposizione di commercianti e addetti al commercio».

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