Coronavirus, Zaia: «Non trovo più un tabù parlare dell'eliminazione del coprifuoco»
Spiega il Governatore del Veneto nel consueto punto stampa odierno: «Domani verranno messi a disposizione altri 80mila posti per gli Over 40, l'invito è di occuparli perché altrimenti apriamo ulteriormente al resto della popolazione»
Queste le dichiarazioni rilasciate da Luca Zaia nel corso del consueto punto stampa quotidiano: «Sono ore cruciali perché c'è la riunione della cabina di regia su coprifuoco e ristorazione all'interno ma anche alle piscine coperte. Buttare il cuore oltre l'ostacolo? A giudicare dai dati credo abbia senso accompagnare questo processo di riaperture, il che significa mettere mano al coprifuoco e cominciare ad allentare un po' di più, anche perché un minimo di collaudo sul campo è già stato fatto. Penso ci siano i presupposti per fare un ragionamento che sia più di disponibilità rispetto a quello che sono le attività umane. Non trovo più un tabù parlare dell'eliminazione del coprifuoco. Chi aveva fatto previsioni catastrofiche dopo le riaperture del 26 aprile è stato sbugiardato. I vaccini? La fascia 70/79 è arrivata all'83,7%, la fascia 60/69 è al 78% tra vaccinati e prenotati, la fascia 50/59 è già al 65% tra vaccinati e prenotati mentre i 40/49 sono al 41% ma stiamo parlando di due giorni di prenotazioni. Domani per la settimana dal 9 al 16 giugno verranno messi a disposizione altri 80mila posti, l'invito è di occuparli perché se non li occupano apriamo ulteriormente al resto della popolazione. Ci mancano vaccini: mediamente nelle prossime settimane riceveremo circa 200mila dosi a settimana, ma sono comunque pochi perché potremmo esaurirli nel giro di due giorni. Faremo una circolare in cui il richiamo potrebbe anche essere anticipato di una settimana rispetto ai 42 giorni previsti»