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Cronaca

Coronavirus, Zaia: «Dal primo giugno non ci sarà più l'obbligo della mascherina all'aperto»

Spiega il Governatore del Veneto nel punto stampa odierno: «Oggi presentiamo un’ordinanza ricognitoria che scadrà il 15 giugno. Fa chiarezza su alcuni punti e riprende le linee guida, e ha novità per quanto riguarda terme e centri estivi»

«Siamo arrivati a quota 645.427 tamponi realizzati. Le persone in isolamento sono 1.834 mentre i positivi sono 19.134. I ricoverati sono 411, di cui 31 in terapia intensiva. I dimessi sono 3.349, mentre i morti sono 1.373 che salgono a 1.906 considerati anche quelli extra-ospedale. Oggi presentiamo un’ordinanza ricognitoria che entra in vigore il primo giugno e scadrà il 15 giugno. Fa chiarezza su alcuni punti e riprende le linee guida, ha novità per quanto riguarda terme e centri estivi. Permane l’obbligo della mascherina nei luoghi chiusi come i negozi, ma all’aperto si metterà solo nel caso in cui non è possibile evitare assembramenti o la distanza interpersonale di un metro: questo punto dice che non ci sarà più l'obbligo della mascherina dal primo giugno. Dal primo giugno riapriamo le strutture termali e i centri benessere. Possibili le riaperture anche per i servizi educativi e i centri estivi intanto per la fascia d'età dai 3 ai 17 anni, mentre per quella dagli zero ai tre anni dobbiamo ancora aspettare. Riparte anche la formazione per la sicurezza sul lavoro. La superficie minima per gli ombrelloni è di 12 metri quadrati. Per quanto riguarda le mascherine, mi raccomando: va comunque utilizzata, non abbassiamo la guardia. I dati? Il modello ci dice che gli ultimi pazienti dovremmo averceli nei primi giorni di luglio. »: queste le parole di Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto, nel corso del consueto punto stampa giornaliero.

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