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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Corpo forestale dei carabinieri, il bilancio 2017: sgominato traffico illecito di rifiuti

I dati: 35 notizie di reato, 34 persone denunciate, 17 sequestri, 6 perquisizioni e 1 arresto

Nell’anno appena trascorso, iniziato con l’assorbimento del Corpo Forestale dello Stato nel corpo dell’Arma dei Carabinieri, rilevanti sono stati gli impegni dei militari delle Stazioni presenti sul territorio provinciale. Complessivamente il bilancio dell’attività operativa condotta dal Comando Gruppo Carabinieri Forestale di Padova, sotto il comando del Colonnello Daniela Famiglietti, ha fatto registrare importanti risultati istituzionali con 35 notizie di reato, 34 persone denunciate, 17 sequestri, 6 perquisizioni e 1 arresto. Sul fronte della tutela dell’ambiente e la protezione della fauna selvatica i risultati più interessanti. Il mondo dei rifiuti, che rappresenta una attività prioritaria nel lavoro quotidiano dei militari forestali ha contato 159 controlli rilevando 22 violazioni per importi di circa 50.000,00 euro e 6 reati fra i quali anche attività di traffico illecito.

LE ATTIVITA'.

In tema di vigilanza venatoria, di certo l’attività principale delle Stazioni Forestali nel periodo Ottobre-Novembre ha permesso di accertare 15 illeciti amministrativi per importi di circa 10.000,00 euro e di comunicare all’Autorità Giudiziaria almeno 7 comportamenti penalmente rilevanti. La nota più triste è da ricondurre al fenomeno degli incendi boschivi soprattutto all’interno del Parco Regionale dei Colli Euganei che nell’anno appena conclusosi ha fatto registrare una forte recrudescenza, viste anche le condizioni climatiche particolarmente propiziatorie, rispetto agli ultimi due anni. Gli eventi sono tutti da ricondurre a comportamenti volontari da parte di piromani. L’unico incendio boschivo di origini colpose, che ha coinvolto più di due ettari di superficie boscata, è stato quello del Monte Lispida dove fortunatamente, la tempestività dei soccorsi ha impedito un propagarsi ulteriore.

GLI OBIETTIVI.

“Un ringraziamento voglio rivolgere – afferma il Colonnello Famiglietti – a tutti i militari che sono stati impiegati negli estenuanti servizi di vigilanza e prevenzione proprio in concomitanza con il periodo di massima pericolosità agli incedi boschivi, e un particolare elogio vorrei esprimere – continua – a quei militari che, prontamente intervenuti sul luogo dell’incendio, hanno potuto ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’evento riuscendo così ad individuarne il responsabile segnalandolo all’Autorità Giudiziaria. “Anche per il 2018 l’attenzione al fenomeno degli incendi boschivi sarà massima”, assicurano dal Comando Gruppo Carabinieri Forestale, “e già abbiamo in programma di pianificare nel dettaglio una scrupolosa vigilanza dei boschi e delle aree più marginali del territorio”. Forte è il richiamo dell’Arma affinché tutti quanti noi portiamo il massimo rispetto all’Ambiente ai Boschi e alla Biodiversità, perchè solo così sarà possibile oggi apprezzarne le sue bellezze e garantire che in futuro anche lontano lo stesso potranno dire i nostri figli.

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