Corruzione e appalti, Cgil Padova su operazione "Pantano"
Dal sindacato pieno sostegno agli inquirenti: "Si faccia pulizia e si vada fino in fondo"
In merito all’operazione denominata “Pantano”, condotta dalla mattina di oggi e tesa a scoprire un sistema di corruzione e mala gestione della cosa pubblica, esprimiamo tutto il nostro fermo e convinto sostegno alle forze dell’ordine e alla magistratura.
I fatti che emergono disegnano uno scenario grave e inquietante, un sistema criminoso che, attraverso funzionari pubblici infedeli e imprenditori senza scrupoli, piegava la gestione di importanti appalti pubblici ad interessi privati e illeciti. Gli inquirenti vadano avanti, accertino tutte le responsabilità ad ogni livello, si faccia pulizia nell’interesse dei cittadini e dei tanti lavoratori pubblici onesti.
L’operazione in questione ripropone con forza e urgenza il tema della lotta alla corruzione, un fenomeno che rappresenta – oltre e insieme all’evasione fiscale – un elemento di crisi strutturale del nostro paese (la Corte dei Conti parla di un “giro” di 60 miliardi di euro all’anno per la sola corruzione) ed anche della nostra regione, e che colpisce il sistema pubblico dei servizi e alimenta una diffusa criminalità economica, fattori questi che contribuiscono a segnare in maniera significativa – come la nostra Organizzazione denuncia da tempo – la crisi ed il declino economico e sociale anche del c.d. modello Veneto.