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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Covid, Zaia: «Il Veneto non andrà in zona arancione la prossima settimana»

Giovedì 20 gennaio il nuovo punto stampa del presidente della Regione insieme alla dottoressa Francesca Russo: «Contagi fuori controllo ma ricoveri in calo». In Veneto superata quota 10 milioni di vaccini somministrati

«Da quasi una settimana i dati sulla pandemia ci fanno ben sperare: siamo in ritardo di circa 15 giorni rispetto a quanto sta succedendo in Inghilterra. I parametri ci dicono che la prossima settimana non andremo in zona arancione»: giovedì 20 gennaio Luca Zaia inizia con queste parole il punto stampa sull'emergenza Covid in Veneto dalla sede della Protezione civile di Marghera.

Covid

«Abbiamo molti più positivi dell'anno scorso - aggiunge Zaia, come riporta TrevisoToday - ma la differenza è che oggi la gran parte di questi casi è asintomatica. Il virus si sta endemizzando, Omicron è una variante molto contagiosa ma non letale. I vaccini ci hanno permesso di far fronte a questa quarta ondata. Oggi però siamo nel caos a partire dal tracciamento dei contatti dei positivi: il 60% dei nuovi positivi non riesce ad essere tracciato. La soluzione per me è molto semplice - spiega Zaia - bisogna avere fiducia dei cittadini: chiunque pensa di essere positivo deve mettersi autonomamente in isolamento».

Scuole

Altro tema caldo quello delle scuole: «Perché non valutare di mandare in isolamento solo l'alunno positivo e far restare in classe tutti gli altri?» si chiede il Governatore. «Alle superiori con due casi si va in autosorveglianza ma i tamponi devono essere fatti in farmacia e questo è un altro problema - aggiunge Zaia - Bisogna prendere atto che stiamo andando in una direzione in cui i vaccinati positivi faranno tre giorni di isolamento e poi potranno tornare a lavorare.

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