Il crollo di una parte dell'intonaco nel bagno dell'istituto Curiel di Padova ha riacceso la polemica relativa alla sicurezza negli edifici scolastici della città. I fatti risalgono a giovedì e, dopo la denuncia dei ragazzi, è stata la Rete degli Studenti Medi a rivendicare la necessità di far fronte a quella che è stata definita "un'emergenza non più ignorabile". All'indomani dall'episodio, sulla vicenda è intervenuto il presidente della Provincia Enoch Soranzo.

SORANZO. "La sede centrale di via Durer dell’istituto Curiel ha tutte le certificazioni in regola sulla sicurezza e sulla prevenzione incendi. Il cedimento dell’intonaco nel bagno dell’istituto è stato sicuramente un evento accidentale e imprevisto - ha detto - nel giro di poche ore sono intervenuti i tecnici della Provincia e l’impresa che ha messo in sicurezza l’intonaco ammalorato, risistemando integralmente il danno con anche la sostituzione dell’intonaco stesso e ora stiamo verificando gli spazi contigui affinché non emergano ulteriori problematiche. Non è emerso comunque alcun problema d’infiltrazioni d’acqua dal tetto". 

8 MILIONI PER LE SCUOLE. "Non ritengo di dover dare risposte a chi chiacchiera senza documentarsi e senza avere conoscenza dei fatti, rispondo invece sicuramente, con grande senso di responsabilità e impegno, a tutti gli studenti, agli insegnanti e al personale che frequentano quotidianamente le scuole superiori padovane, e ai quali devo garantire la sicurezza delle strutture. Nel bilancio della Provincia, approvato il 30 settembre scorso, sono stati stanziati oltre 8 milioni 100mila euro per la manutenzione del patrimonio scolastico, e una cifra superiore ai 2 milioni per la progettazione di nuove opere".

GIANELLA. “I lavori di manutenzione nelle scuole – ha aggiunto Davide Gianella, consigliere provinciale delegato all’Edilizia scolastica - stanno continuando alacremente. Negli ultimi sei mesi sono state realizzate importanti opere edili, per un importo complessivo di un milione 400mila euro, in quattro istituti scolastici: il Ruzza, il Boaga, il Nievo e la succursale del Curiel di via Pierobon, appunto. Dunque, e vorrei ricordarlo al sindaco Bitonci, non serve vendere le quote di Fiera Immobiliare per reperire i fondi da stanziare alla manutenzione degli istituti scolastici, ma impegnare i soldi di cui è già in possesso la Provincia, come stiamo appunto facendo".

BITONCI. Il riferimento è al commento del primo cittadino di Padova: "La nostra amministrazione ha stanziato più di un milione di euro per la manutenzione delle scuole ‪comunali‬ - aveva detto Bitonci - la responsabilità della manutenzione del Curiel è ‪provinciale‬. La provincia non è intervenuta per mancanza di soldi, dice, e allora perché non vende al Comune le quote di Fiera Immobiliare?".