Cucine Popolari: dal Comune contributo di 27 mila euro
Il settore Servizi sociali ha predisposto il finanziamento che servirà a garantire la fornitura di 6 mila pasti nella struttura di solidarietà di via Tommaseo. Le Cucine, gestite dalle suore Elisabettiane, sono entrate in funzione del 1882
Servirà a garantire la fornitura di 6 mila pasti: 27 mila euro il contributo del Comune per sostenere l'attività delle Cucine Economiche Popolari di via Tommaseo. Una struttura di solidarietà e assistenza presente da più di un secolo in città.
Oltre ad assicurare fino a 600 pasti completi al giorno, per una media di circa 150 mila pasti distribuiti annualmente, offrono anche un servizio di distribuzione vestiario e di lavanderia, docce, un centro di ascolto e un ambulatorio medico.
LA STORIA. Le Cucine entrarono in funzione nella chiesa S. Daniele dopo l'alluvione del 1882. Nell'anno successivo furono rilevate dal vescovo di Padova Callegari che le portò in via Sarpi e ne affidò la gestione alle suore Elisabettine, che se ne occupano ancor oggi, nella sede che nel frattempo ha traslocato in via Tommaseo. Rappresentano un punto di riferimento per chi si ritrova ai margini della società.