Raid vandalico nella ex base sul Venda: una giornata di trasgressione finita in caserma
Quattro ragazzi ferraresi, poi tutti denunciati, sono stati sorpresi mentre erano intenti a imbrattare le pareti del sito militare in disuso, dove l'accesso è severamente vietato
Probabilmente volevano passare un sabato pomeriggio diverso, con il brivido di avventurarsi in un sito abbandonato per lasciare una traccia del loro passaggio. Quando invece i carabinieri li hanno intercettati e scoperti la musica è cambiata, tanto che per tutti e quattro è scattata una denuncia.
La spedizione
Protagonisti del raid vandalico ai danni della ex base Nato 1°Roc sono quattro ragazzi residenti a Ferrara: un 31enne, due 28enni e un 24enne. Nel pomeriggio del 26 maggio il gruppetto è arrivato sui colli Euganei ed è risalito lungo il monte Venda fino a raggiungere il sito militare abbandonato dal 1998. Lo scopo era quello di perlustrare il bunker e di realizzare alcuni graffiti sui muri per lasciare la propria firma.
Il blitz
Scavalcate le recinzioni i quattro si sono messi all'opera, ma i grandi volti disegnati sulle pareti scure non sono passati inosservati. Sul posto sono arrivati i carabinieri di Teolo, che hanno sorpreso i giovani con le bombolette in mano e dopo averli fatti uscire dal perimetro della base li hanno accompagnati in caserma, dove sono stati denunciati per danneggiamento e ingresso abusivo in luoghi vietati per ragioni militari.
I precedenti
Non è la prima volta che la ex base sul Venda viene presa di mira da vandali e ladri: oltre a vari episodi di effrazione, lo scorso febbraio una banda di ventenni era stata fermata poco lontano dopo aver rubato 50 chili di rame dall'interno del vecchio edificio.