Maltempo nell’alta padovana, Coldiretti: "Servono più protezioni"
Il violento nubifragio che ieri si è abbattuto nella provincia di Padova ha danneggiato le coltivazioni e anche le strutture agricole dei diversi Comuni. Per questo Coldiretti Padova denuncia: "Il clima sta cambiando, serve proteggere i campi dai rischi"
Coldiretti Padova sta facendo in queste ore la conta dei danni del maltempo che nella serata di ieri si è abbattuta sulla provincia di Padova.
DANNI AI PRODOTTI. La grandine ha danneggiato diverse coltivazioni in particolare da Camposampiero, frazione Rustega, Borgoricco, Massanzago: le colture più colpite sono state quelle di frumento, ormai in fase di trebbiatura, mais e ortaggi.
DANNI ALLE STRUTTURE. Non solo: il vento forte ha spazzato serre, strutture agricole e capannoni ma solo nei prossimi giorni sarà possibile stabilire con esattezza gli effettivi danni occorsi.
"SERVONO PIU' RISORSE". Coldiretti Padova denuncia: “E’ evidente che ormai, come andiamo ripetendo da anni, il clima sta cambiando e gli strumenti di difesa a disposizione del mondo agricolo vanno potenziati. Per questo vanno messe in campo risorse per incrementare la cosiddetta “difesa passiva”, vale a dire le protezioni in campo come le reti antigrandine e le assicurazioni agevolate per le imprese agricole contro calamità naturali come alluvioni, vento forte e altre avversità atmosferiche”.
