Monselice, “mobbing alla De Vizia”: Cgil pronta allo sciopero
Secondo il sindacato, un lavoratore appartenente alle categorie protette sarebbe perseguitato dall'azienda che si occupa del servizio di raccolta dei rifiuti. Avviato iter per lo sciopero e presidio nei prossimi giorni alla sede del Bacino Padova Tre
Dopo la richiesta che Guido G., 63enne spazzino disabile a Monselice, si rechi al lavoro in Apecar nonostante quest'ultimo non si senta in grado di guidarlo e si sia rifiutato, la Cgil segnala un nuovo episodio di “mobbing” nei confronti del dipendente appartenente alle categorie protette alla De Vizia, azienda che si occupa del servizio di raccolta dei rifiuti all'interno dei comuni padovani serviti dal Bacino Padova 3.
IL MALORE. Ieri il signor Guido, in seguito a un malore, è stato costretto a ricorrere alle cure mediche. Proprio ieri, il lavoratore aveva ricevuto un telegramma in cui veniva convocato alle 13 di oggi nella sede di viale Lombardia 22 a Monselice per “visita di idoneità alla mansione accompagnato presso lo studio medico da personale aziendale”.
IL SINDACATO. “Reputiamo – dichiara Salvatore Livorno della Fp Cgil di Padova - questa possa essere una conseguenza dell’atteggiamento, da noi reputato persecutorio, che l’azienda sta avendo nei confronti di un lavoratore appartenente alle categorie protette e che ha numerose problematiche di salute note alla ditta. Il comportamento della De Vizia ormai travalica anche il limite del buon senso e sta assumendo dei contorni inquietanti”.
SCIOPERO E PRESIDIO. Il sindacato aggiunge di aver formalmente avviato la procedura per la proclamazione dello sciopero, come da normativa per i servizi pubblici, e che è anche intenzionato ad inviare una richiesta di incontro a tutti i sindaci dei Comuni serviti da De Vizia e ad effettuare, nei prossimi giorni, un presidio vicino alla sede del Bacino Padova Tre.
