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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Giorgio in Bosco

Rende la vita impossibile alla ex: minacce e scenate le provocano una sindrome da ansia

É accusato di atti persecutori un padovano tramutatosi in stalker dopo la fine del rapporto di coppia. All'ennesimo episodio violento la donna ha trovato il coraggio di denunciarlo

Lei, 50enne, aveva cercato di rifarsi una vita dopo un rapporto finito male, che l'aveva legata per qualche tempo a un padovano di 59 anni. Un progetto che non è andato giù all'uomo, innescando una lunga serie di vandalismi, minacce e ripicche.

Minacce e vandalismi

A portare a galla i diversi episodi è stata la stessa vittima dopo l'ultima eclatante scenata. Il 26 agosto il 59enne per l'ennesima volta si è presentato a casa della ex, dove lei vive con il nuovo compagno nell'Alta Padovana. Dall'esterno ha cominciato a gridare e insultarli, tanto da impedire alla donna di uscire di casa. Non contento ha preso di mira anche la sua automobile, bersagliandola di calci e pugni fino ad ammaccarla.

Le indagini

Quando finalmente ha desistito, lei ha chiamato i carabinieri raccontando non solo quell'ultima sfuriata, ma anche le molte altre che aveva dovuto subire negli ultimi mesi. Comportamenti cui i carabinieri del Nucleo radiomobile hanno dedicato numerosi accertamenti, fino a trovare riscontri schiaccianti. Prove che hanno portato a formalizzare una denuncia per atti persecutori nei confronti dello stalker B.A., a cui è stata notificata mercoledì mattina nella sua abitazione di San Giorgio in Bosco.

La sindrome ansiosa

Le indagini hanno anche permesso di appurare come la donna, provata dalle vessazioni, sia dovuta ricorrere a delle terapie dopo che le è stata riscontrata una leggera sindrome da ansia reattiva post traumatica.

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