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Cronaca Este

Frode agli Alpini: finta dipendente chiama la banca e alleggerisce il conto dell'associazione

Una giovane è stata denunciata dopo essersi spacciata per segretaria di una ditta, millantando un credito nei confronti degli Alpini. La banca le ha creduto inviandole il denaro

É riuscita a ingannare un istituto di credito e a farsi accreditare duemila euro che, a suo dire, avanzava dal Gruppo Alpini di Este. Una messinscena, che ha però richiesto un'accurata indagine per essere scoperta.

L'imbroglio

Artefice del raggiro, costatole una denuncia per frode informatica, è C.P., 27enne romena che vive a Padova. Come accertato dai carabinieri di Este, è stata lei a riuscire a ottenere il denaro facendolo prelevare dal conto dell'associazione direttamente dai banchieri. Il piano è scattato a settembre, quando la donna ha contattato via e-mail la banca in cui è depositato il conto in banca del Gruppo Alpini. Si è spacciata per rappresentante di un'azienda di autonoleggio, sostenendo di avanzare dagli Alpini il pagamento di due servizi, mai saldati. É stata tanto convincente da ingannare il personale dell'istituto di credito, riuscendo a farsi accreditare duemila euro sul suo conto personale, prelevati direttamente da quello dei malcapitati volontari.

Le indagini

Solo controllando il saldo gli Alpini si sono resi conto della spesa imprevista e hanno chiesto spiegazioni alla banca. A quel punto si è scoperta la corrispondenza con romena, che è però di fatto scomparsa rendendosi irreperibile. Unica soluzione è stata rivolgersi ai carabinieri, con una querela sporta dal presidente 62enne. Le indagini hanno permesso di risalire a C.P., pregiudicata, che mercoledì si è vista recapitare una nuova denuncia.

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