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Cronaca Piazza Gasparotto

Inseguono e derubano un anziano: puntato in tabaccheria, c'erano anche dei bambini

Sono stati denunciati i tre membri di un gruppo che, approfittando delle difficoltà della vittima, le hanno sottratto il portafoglio dopo averla adocchiata in un bar

Sono un uomo e due giovani donne gli autori del furto ai danni di un anziano padovano, derubato subito dopo una vincita al “Gratta e vinci”.

Il colpo a segno

A individuarli sono stati gli agenti della squadra mobile intervenuti subito dopo l'accaduto. L'episodio risale al 1 marzo scorso quando la vittima aveva chiesto l'aiuto della polizia. Mentre si trovava in piazza De Gasperi era stato vittima del terzetto che aveva con sé anche tre bambini. Dopo averlo seguito gli hanno sfilato il portamonete in cui aveva riposto 370 euro appena vinti in un vicino tabacchino. L'anziano, malato e con qualche problema di deambulazione, aveva cercato di fermarli, cadendo però a terra mentre i ladri scappavano tra i palazzi.

Una banda di stranieri segue la sua preda prima di derubarla

La selezione della vittima

Soccorso da un passante, ha poi raccontato tutto ai poliziotti che pur non essendo riusciti a rintracciare immediatamente i fuggitivi, hanno dato il via a un'attenta indagine. Grazie alle testimonianze, alla descrizione fornita dalla vittima e alla visione delle telecamere della zona hanno ricostruito la vicenda e individuato i responsabili. Il trio, composto da un uomo e due donne tutti bosniaci e residenti nel vicentino, aveva notato l'anziano all'interno di una tabaccheria di via Trieste. Mentre giocava il “Gratta e vinci” e riscuoteva il denaro, le due donne con tre bambini lo hanno tenuto d'occhio. All'uscita li ha raggiunti l'uomo e la banda al completo ha seguito l'anziano, che cammina con l'aiuto di un deambulatore, fino alla piazzetta. Poi è scattato il colpo con conseguente fuga.

I provvedimenti

A portare all'identificazione della banda è stato l'unico uomo del gruppo, volto già noto alle forze dell'ordine per diversi furti. Risaliti anche alle due complici e informato il pubblico ministero, gli agenti hanno ottenuto dal Gip un'ordinanza cautelare nei loro confronti. L'uomo e una delle donne, entrambi pregiudicati, hanno ora l'obbligo di dimora nel vicentino. La terza giovane invece, in quanto incensurata, ha ricevuto l'obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.

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