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Cronaca Brugine

Svaligia un cantiere, ma il dna lo inchioda: in casa aveva installato il condizionatore rubato

Un quarantanovenne del Piovese è stato denunciato perché ritenuto l'autore di un furto perpetrato lo scorso anno. Quella notte si ferì, perdendo del sangue che è stato esaminato

Il connubio tra le tracce biologiche rimaste sulla scena del crimine e i suoi precedenti penali sono costati una denuncia a C.M., 49enne di Brugine che deve rispondere di furto.

Le analisi scientifiche

A lui sono risaliti i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Piove di Sacco al termine di un'indagine nata dopo un furto consumato la notte del 12 aprile 2018. Quella notte da un cantiere edile del Piovese scomparvero alcune attrezzature e un condizionatore Daikin del valore di tremila euro. Durante il sopralluogo i militari repertarono alcuni campioni di sangue, frutto di una ferita che doveva essersi procurato il ladro. Il materiale biologico è quindi stato inviato a Parma per essere analizzato dai colleghi del Reparto investigazioni scientifiche, che sono riusciti a estrapolarne il dna. Una volta inserito in banca dati è stato confrontato con i profili biologici di diversi pregiudicati, dando responso positivo con quello di C.M.

La perquisizione

Prove alla mano, i carabinieri di Piove si sono presentati per una perquisizione nella sua abitazione, dove hanno trovato installato quello stesso condizionatore sparito l'anno prima. A fronte delle prove raccolte il 49enne stato quindi denunciato per furto.

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