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Cronaca San Giorgio in Bosco / Via Bocchiero

Dalla pesca al furto: denunciati due giovanissimi sorpresi a rubare al laghetto

Devono rispondere di furto in concorso due ragazzi veneziani di 16 e 20 anni. Hanno raggiunto una struttura dell'Alta Padovana per pescare, ma hanno rubato cibo e bevande

Doveva essere qualche giorno di relax e divertimento con la comune passione per la pesca, si è trasformato in un'accusa di furto. Protagonisti due giovani studenti incastrati dalle telecamere e da alcuni testimoni del Ghost Park di San Giorgio in Bosco.

Il colpo

Sono arrivati nella struttura domenica 11 agosto e prevedevano di trascorrere lì anche la notte. La prima giornata di pesca è trascorsa senza intoppi ma dopo essere andati a letto hanno maturato quello che da una bravata è diventato un vero e proprio atto criminale. I ragazzi sono usciti dalla stanza intrufolandosi negli ambienti di servizio e facendo man bassa di birre, confezioni di cibo e addirittura del mangime per pesci. Poi sono tornati a dormire, consumando parte delle scorte razziate.

Scoperti

Il giorno seguente come se nulla fosse si sono alzati e sono tornati a pescare al laghetto. Lì li hanno sorpresi i carabinieri di Carmignano, chiamati dai gestori. Alla riapertura questi avevano notato il furto e visionato le registrazioni delle telecamere, oltre che ascoltato alcuni testimoni che incastravano i poco astuti giovanotti. Quel che restava della refurtiva, stimata in 210 euro di merce, è stato restituito mentre i giovani venivano portati in caserma dove li hanno raggiunti i familiari. Per il 20enne G.L. di Pianiga e per l'amico 16enne di Fiesso d'Artico è scattata la denuncia.

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