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Cronaca

Scovato il ladro delle palestre: incastrato dalle telecamere per colpa dei tatuaggi

Lo hanno preso dopo il furto in un noto centro fitness dove ha rubato delle carte di credito che ha poi svuotato. Almeno 3 gli episodi contestati, ma potrebbero essere molti di più

L'ultimo colpo gli è costato caro: l'accurata videosorveglianza dell'ultima palestra presa di mira non gli ha lasciato scampo e nel giro di tre giorni il ladro recidivo è stato identificato. Si indaga ora per capire se sia responsabile di altri colpi oltre a quelli accertati.

L'ultimo furto

Lunedì si è introdotto alla palestra GymUp in via Milazzo e ha rubato il borsone di un cliente, spendendo quasi 1000 euro nella mezz'ora successiva tra tabaccherie, bar e negozi di informatica ed elettrodomestici. Giusto il tempo di accorgersi del furto e il proprietario ha bloccato le carte di credito usate dal ladro, che è fuggito dalla cassa di un supermercato per non essere preso. I sistemi di sicurezza del centro fitness hanno però fatto il loro dovere e visionando le immagini gli agenti sono riusciti a risalire alla sua identità.

I precedenti

A tradirlo è stato soprattutto il look: una passione per i vestiti mimetici, un taglio di capelli particolare e tanti vistosi tatuaggi. Oltre a una lunga serie di precedenti specifici. Almeno 3 quelli accertati, tra febbraio e luglio. Il primo il 14 febbraio, quando l'uomo, tossicodipendente, è stato fermato in sella a una bicicletta con un cacciavite di 23 centimetri, che secondo gli inquirenti usava come arnese da scasso. Ha poi colpito al negozio Lube di via Venezia, dove ha rubato il portafoglio di un impiegato con all'interno 550 euro in contanti e alcune carte di credito, che in quell'occasione non era riuscito a usare. Infine l'episodio di via Milazzo. L'ultimo, almeno per ora.

Le indagini a tutto campo

I poliziotti sono al lavoro per verificare se, come si sospetta, l'uomo sia colpevole di altri furti nel Padovano, anche se non si esclude che possa averne commessi anche in altre zone. Prima di stabilirsi nel capoluogo euganeo dopo essere entrato e uscito di galera, viveva a Vicenza, e anche nella città berica sono in corso le indagini. Quel che è certo è che la sua lunga carriera criminale lo ha reso un volto noto per le forze dell'ordine: specializzato in borseggi e furti, soprattutto in palestre e luoghi frequentati da giovanissimi, come campetti da calcio e centri sportivi, è stato nuovamente denunciato.

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