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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Piazze / Piazza della Frutta, 34

Mani al collo e insulti, manager in sedia a rotelle aggredito in un locale del centro

Un 59enne romano si è rivolto alle forze dell'ordine per denunciare l'episodio avvenuto in un bar di piazza dei Frutti. Un 46enne padovano deve rispondere di lesioni aggravate

Ha suscitato clamore e indignazione la testimonianza di Giorgio Novello raccontata sull'edizione odierna del Corriere della Sera. Il manager della multinazionale Avio, affetto da sclerosi multipla, è stato al centro di un episodio di violenza e discriminazione in un locale del capoluogo euganeo. Episodio per il quale un padovano è stato denunciato.

La lite

I fatti risalgono al pomeriggio di sabato 9 novembre. Novello, romano, si trovava a Padova in compagnia dell'amico Pietro Casetta con cui ha raggiunto il Caffè Patavino di piazza dei Frutti. Un aperitivo, qualche chiacchiera e, al momento di uscire, lo sgradevole incontro con un cliente 46enne. Il manager da un paio d'anni è costretto a muoversi con uno scooter elettrico a causa della malattia e proprio il mezzo avrebbe innescato prima il litigio e poi l'aggressione. A quanto attestato dai carabinieri, Novello avrebbe accidentalmente urtato l'altro avventore scatenandone la reazione violenta, cominciata con una serie di insulti dentro il bar e proseguita sotto i portici. Al Corriere della Sera il 59enne riferisce invece che l'urto non sarebbe mai avvenuto e anzi di essere stato invitato a non entrare.

La violenza

Quel che è certo è che tra i due è nata una discussione, in cui sarebbe entrato anche il titolare del Caffè intimando a Novello e all'amico di uscire. Anche questo è un dettaglio rivelato dalla vittima al Corriere, giudicandolo grave e discriminatorio. Una volta in strada il manager sarebbe stato raggiunto dal 46enne, che gli avrebbe stretto le mani al collo fino a quando Casetta non è fisicamente intervenuto per dividerli.

La denuncia

Novello aspetta fino a domenica, poi sporge querela. Nel frattempo si fa refertare una lesione da stress con una prognosi di sette giorni. Raccolte le prime testimonianze i carabinieri di Padova Principale si mettono sulle tracce dell'aggressore, identificato in un paio di giorni. Si tratterebbe di V.L., 46enne della città, che deve ora fare i conti con la pesante accusa di lesioni personali volontarie, aggravate dalla minorata difesa della vittima. Accusa che gli è valsa una denuncia notificatagli mercoledì.

Casetta: «Giordani chiami la vittima»

Divenuto pubblico, l'episodio ha scatenato diverse reazioni. In primis quella di Pietro Casetta, giornalista, guida turistica e scrittore padovano nonché amico di Novello e suo difensore al momento dell'aggressione. Casetta ha voluto diffondere un messaggio indirizzato al sindaco Giordani, invitandolo a prendere le distanze dall'accaduto «Nell’interesse dell’immagine della nostra città e del buon nome dei concittadini». Il testimone sottolinea poi che a essere invitato a lasciare il locale non è stato il cliente violento, bensì lui e l'amico: «Le barriere non sono solo quelle architettoniche e poco serve rimuoverle se restano intatte tutte le altre» conclude laconicamente invitando il sindaco a contattare Novello.

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