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Cronaca Tombolo / Via Eugenio Montale

Rissa tra giovanissimi al bar, evade e rompe il naso a testate a un minorenne

Deve rispondere di accuse pesanti il giovane nordafricano ritenuto l'autore di un violento pestaggio ai danni di un ragazzo. Aveva l'obbligo di dimora nel vicentino

Ventiquattrenne, A.H. sarebbe dovuto essere nella sua abitazione di Montecchio Precalcino, piccolo comune in provincia di Vicenza, dove il giudice gli aveva imposto l'obbligo di residenza in seguito a una condanna per reati precedenti. Lo hanno invece scovato a Tombolo dove è stato protagonista di una zuffa terminata con il ferimento di un minorenne.

L'aggressione

Giovedì pomeriggio i carabinieri sono stati chiamati a intervenire fuori da un bar di via Montale, tra il municipio e la stazione. Una banale discussione tra ragazzi, almeno due, sarebbe degenerata in un vero e proprio pestaggio in cui ad avere la peggio è stato un diciassettenne italiano. Un'occhiata di troppo e si è visto minacciare dal ventiquattrenne marocchino A.H. che gli avrebbe puntato addosso un coltellino svizzero. Sono volate parole grosse, poi si è passati alle mani. Mentre sopraggiungevano i militari l'italiano ha rimediato diversi pugni e testate, tanto da dover correre al pronto soccorso dove gli è stata riscontrata la frattura del setto nasale.

Le denunce

Fuori dal locale è stato rintracciato il presunto aggressore. Una volta condotto in caserma per l'identificazione, si è scoperta la violazione della misura cautelare cui era sottoposto. Oltre al mancato rispetto dell'obbligo di dimora, il giovane deve rispondere di minacce aggravate e lesioni personali per le quali è stato denunciato prima di essere ricondotto a Montecchio. Ora, per aggravamento della misura, potrebbe anche finire in carcere.

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