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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Giorgio delle Pertiche

«Non ho la mascherina perché non riconosco la legge italiana»: scatta la multa di 400 euro

Il 50enne di Villa del Conte aveva dichiarato di essere un soggetto di diritto internazionale: è solo uno dei denunciati dalla polizia locale all'Antica Fiera di Arsego

Massiccia presenza degli agenti della polizia locale della Federazione (coordinati sul posto direttamente dal comandante Antonio Paolocci, sempre presente per tutti i tre giorni della fiera) alla 273esima edizione dell'Antica Fiera di Arsego, evento di punta autunnale nel calendario nell’Alta Padovana.

Polizia locale

Per ogni turno di servizio in Fiera sono state sempre presenti almeno 4 pattuglie di agenti della polizia locale, impegnate nel controllo a piedi di tutta area della manifestazione per verificare il rispetto delle norme che il sindaco Daniele Cannella aveva predisposto con due distinte Ordinanze: una per il divieto di vendita delle bevande in bottiglie o bicchieri di vetro per motivi di sicurezza (spesso i contenitori finiscono per essere rotti e lasciati sparsi al suolo e ciò potrebbero costituire un pericolo per i passanti), una con diverse misure di contenimento per l’emergenza epidemiologica da Covid-19 quali l'obbligo di indossare correttamente le mascherine in tutta l’area interessata dalla manifestazione ed il divieto di consumare cibi e bevande in forma itinerante.

Primo giorno

Nel primo giorno della Fiera gli agenti hanno contestato a un 50enne di Villa del Conte trovato nell’area del luna park il mancato uso della mascherina. L’uomo, già diffidato poco prima, ha dichiarato di essere un soggetto di diritto internazionale e di non riconoscere pertanto la legislazione italiana. Per lui è scattata una sanzione amministrativa di 400 euro, come previsto dall’Ordinanza sindacale. Un bar del centro, gestito da cittadini cinesi, è stato sanzionato nello stesso pomeriggio sempre con 400 euro di multa per avere utilizzato sui tavolini all’aperto bicchieri e bottiglie di vetro.

Secondo giorno

Il giorno successivo un’altra persona è stata sanzionata perché trovata a passeggiare per le vie della Fiera senza mascherina, seppure diffidata più volte in precedenza dagli agenti. Due giovani 18enni del posto sono stati poi sorpresi, appartati in un angolo nascosto, mentre si stavano preparando due spinelli insieme ad altri amici. La droga, diversi grammi di marijuana, è stata sequestrata dagli agenti ed i due giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Padova per il possesso di sostanze stupefacenti per uso personale. Nella serata di domenica un altro giovane, residente in un comune limitrofo, è stato trovato ubriaco ed in possesso di un coltello durante un alterco con un altro gruppo di giovani. L’arma impropria è stata sequestrata ed il giovane denunciato all’autorità giudiziaria per possesso di oggetti atti ad offendere e per ubriachezza in luogo pubblico.

Terzo giorno

Infine nell’ultima giornata della Fiera gli agenti sono intervenuti per una rissa scoppiata nel pomeriggio per futili motivi tra due famiglie di origini rumene. La lite pare sia nata per una banale questione di parcheggio. Ad avere la peggio è stato uno dei due conducenti, colpito da una testata al viso che gli ha procurato delle lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. I presenti sono stati tutti identificato dagli agenti della Polizia Locale prontamente intervenuti. Il conducente rimasto ferito nella colluttazione il giorno successivo si è recato alla Stazione dei Carabinieri dove ha sporto denuncia.

Il commento

Il Comandante Paolocci ha così espresso la sua soddisfazione per la buona riuscita della manifestazione: «Grazie alla nostra presenza, oltre a quella delle altre forze dell’ordine come carabinieri e guardia di finanza ed insieme ai volontari dello staff e degli operatori della Protezione Civile, tutto si è svolto nella massima sicurezza e nel rispetto delle norme di prevenzione per l’emergenza coronavirus. A parte alcuni interventi isolati, del tutto fisiologici in una manifestazione che coinvolge oltre 10 persone al giorno, non abbiamo avuto problemi nella gestione della viabilità e della sicurezza pubblica. I commercianti e gli esercenti dei bar si sono dimostrati molto collaborativi, e all’ora di chiusura alle 24 i visitatori della fiera sono rientrati tranquillamente verso casa, senza creare particolare disturbo alla quiete pubblica ed al riposo dei residenti, come è successo purtroppo talvolta negli scorsi anni per qualche eccesso di troppo. Grazie anche alla centrale di coordinamento predisposta nelle locali scuole elementari, all’uso delle telecamere sui varchi di accesso e dei droni, siamo riusciti ad intervenire in pochissimo tempo anche in quei pochi momenti di criticità che ci sono stati segnalati, inviando subito sul posto la pattuglia più vicina».

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