rotate-mobile
Cronaca Selvazzano Dentro / Via Padova

Seconda denuncia in pochi giorni: si stringe il cerchio dei sospetti sull'aspirante rapinatore

Ancora una volta viaggiava in automobile con due giovanissimi, di cui uno irregolare, trasportando strumenti di dubbia provenienza. Si pensa stesse preparando furti o rapine

Scoperti in auto con arnesi da scasso e armi, tre giovani sono stati denunciati dai carabinieri. E non è la prima volta, perché il ragazzo alla guida era stato deferito due settimane fa per gli stessi motivi.

Il posto di blocco

Quello che inizialmente era un sospetto sta assumendo i contorni di una realtà sempre più concreta. Il controllo che ha portato alla denuncia di tre ragazzi tra i 18 e i 21 anni è la fotocopia di quello svolto esattamente due settimane prima. Ieri una Fiat Punto è incappata in un posto di blocco in via Padova a Selvazzano. Al volante c'era M.L., 21enne di Villafranca che viaggiava con il 20enne R.M. di Teolo e il 18enne albanese irregolare J.R. Ricevuti i documenti, i militari hanno constatato un'impressionante serie di coincidenze con un controllo del 2 dicembre in via San Marco.

Gli oggetti nascosti

Anche in quell'occasione alla guida c'era il 21enne in compagnia di altri due 18enni, uno albanese e l'altro moldavo irregolare. Nell'auto erano nascosti una pistola a pallini priva del tappo rosso, un piede di porco e un paio di guanti costati al terzetto una denuncia per porto abusivo di armi e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Accuse pressoché identiche a quelle che hanno colpito di nuovo il 21enne e i due occupanti della Punto, dove sono stati trovati un tirapugni e alcuni martelli.

I dubbi e le indagini

Il sospetto che il 21enne faccia capo a un gruppo di aspiranti ladri prende sempre più piede. Gli oggetti recuperati a bordo delle due auto fanno pensare che il giovane, insieme a diversi complici, stesse organizzando furti o rapine, come testimoniano gli arnesi da effrazione e le armi che potrebbero essere usate a scopo intimidatorio. Nessuno dei controlli ha permesso di scoprire materiale rubato, ma i ragazzi non hanno saputo spiegare a cosa servissero gli strumenti sequestrati. Le indagini, forti dei nuovi riscontri, proseguono per capire se qualcuno tra i cinque denunciati sia legato a episodi criminali.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Seconda denuncia in pochi giorni: si stringe il cerchio dei sospetti sull'aspirante rapinatore

PadovaOggi è in caricamento