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Cronaca Piazze / Via Fabbri

Tra molestie, minacce, offese e lancio di oggetti: serve il Taser per fermare un 42enne svedese

Completamente ubriaco, prima ha creato scompiglio in un bar nel centro storico di Padova e quindi ha proseguito il suo show in ospedale

Per calmarlo hanno dovuto utilizzare il taser. Dopo una lunga serie di molestie, offese e minacce: serata a dir poco movimentata per un 42enne svedese, che ha seminato il panico prima in centro storico e quindi in ospedale.

I fatti

Tutto ha inizio alle ore 22 circa di venerdì 15 febbraio, quando un equipaggio delle volanti della polizia è intervenuto in un bar di via dei Fabbri (nel Ghetto cittadino) poiché un avventore dell’esercizio pubblico, totalmente ubriaco, si mostrava aggressivo e molesto sia nei confronti del personale dipendente che nei riguardi delle altre persone presenti. I poliziotti sono riusciti a fatica a calmare l’uomo - un 42enne cittadino svedese, sprovvisto di documenti e privo di precedenti penali - che, dopo essersi tranquillizzato, sembrava mostrarsi più collaborativo. Data la condizione psicofisica dello stesso è stata però chiamata un’ambulanza, che ha portato l’uomo al pronto soccorso. Una volta arrivato, però, lo svedese ha cominciato ad agitarsi, assumendo un atteggiamento aggressivo nei confronti del personale sanitario e proferendo insulti verso gli operatori, dimostrandosi pericoloso per l’incolumità del personale. Lo straniero, insofferente agli inviti degli operatori sanitari, decide di alzarsi di scatto dal lettino e prendendo i propri effetti manifesta l’intenzione di allontanarsi dal pronto soccorso. A quel punto, considerato l’atteggiamento per nulla collaborativo e la pericolosità dell’uomo e visto il precario stato psico-fisico in cui versava, l’operatore della Volante abilitato ha estratto la pistola “Taser”, attivando i puntatori laser e attivando la simulazione del voltaggio al fine di far comprendere all’esagitato che l’arma era funzionante e pronta all’azione. Lo svedese però, incurante degli avvertimenti e con fare di sfida, inizia a lanciava vari oggetti verso gli agenti fino a che l’operatore munito di Taser, nonostante i ripetuti avvertimenti inoltrati, è stato costretto ad azionare la pistola ad impulsi elettrici. Una volta utilizzata gli agenti sono riusciti, non senza difficoltà, a bloccare il soggetto affidandolo alle cure dei sanitari. Successivamente l'uomo, trattenuto in ospedale per ulteriori accertamenti clinici, è stato denunciato per i reati di resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale e rilasciato.

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