Spari sui ragazzini all'uscita di scuola. Identificati i cecchini improvvisati
Poteva avere esiti gravissimi la bravata costata una doppia denuncia a due studenti ventenni. Dall'appartamento di uno dei due hanno esploso vari pallini con un fucile da softair
Hanno 23 e 20 anni i giovani protagonisti della sparatoria che ha rischiato di coinvolgere gli alunni della scuola media Todesco di via Leopardi. Armati di fucile a molla, hanno scaricato diversi pallini sul cortile dell'istituto al momento dell'uscita degli studenti.
Il fatto
É il pomeriggio di lunedì, il piazzale è pieno di ragazzi che frequentano le attività pomeridiane. Più di uno si rende conto di qualcosa di strano: sull'asfalto rimbalzano numerosi pallini di plastica. Qualcuno sta sparando con un'arma giocattolo, un proiettile sfiora un adolescente. Scatta l'allarme e vengono avvertiti i carabinieri, ma quando arrivano la sparatoria è già cessata.
I colpevoli
Partono le indagini: escludendo che sia stato qualcuno di passaggio, a piedi o in auto, i colpi dovevano provenire da una delle abitazioni che affacciano su via Leopardi. Nel giro di due giorni i responsabili hanno un nome e un volto. Sono G.A., 20enne di Roma, e M.M. 23enne padovano. Da casa sua, dalla finestra della camera da letto, sono stati esplosi i colpi. Hanno usato un fucile a molla di precisione, arma giocattolo simile a quelle usate per il softair con tanto di mirino.
Il precedente
Ignoti i motivi del pericoloso gesto, che fortunatamente non ha ferito nessuno. Bravata o folle scelta deliberata, la coppia è stata denunciata e il fucile sequestrato insieme ad alcune munizioni. Un fatto analogo lo scorso settembre scosse l'Arcella, dove un 17enne si era improvvisato cecchino sparando in strada in via Selvatico.